19 marzo 2024
Aggiornato 07:00
Gusto

Il ristorante a Lione di Paul Bocuse perde la terza stella Michelin dopo oltre mezzo secolo

Il responsabile della guida, Gwendal Poullennec, ha visitato ieri il ristorante per comunicare la notizia. Decisione che è stata accolta «con tristezza» dal locale

Il ristorante a Lione di Paul Bocuse perde la terza stella Michelin dopo oltre mezzo secolo
Il ristorante a Lione di Paul Bocuse perde la terza stella Michelin dopo oltre mezzo secolo Foto: ANSA

LIONE - Nel mondo della ristorazione, parlare di «terremoto» non è fuori luogo. L'Auberge dello chef Paul Bocuse, a Collonges-au-Mont-d'Or in Francia, ha perso la terza stella nella guida Michelin 2020. Lo scrivono i media francesi e tutte le principali riviste di settore e la notizia è stata alla fine confermata anche dalla celebre guida. Il declassamento del rinomato locale arriva circa due anni dopo la morte di «Monsieur Paul».

Alla France Presse, la Guida Michelin ha dichiarato che la qualità di L'Auberge du Pont de Collonge, vicino Lione, «resta eccellente ma non più a livello delle tre stelle». Il responsabile della guida, Gwendal Poullennec, ha visitato ieri il ristorante per comunicare la notizia, ha spiegato la portavoce Elisabeth Boucher-Anselin. Decisione che è stata accolta «con tristezza» dal locale.

Tre stelle da ben 55 anni

L'Auberge a Collonges-au-Mont-d'Or vantava le tre stelle da ben 55 anni. «GL events, società organizzatrice del Bocuse d'Or, intende esprimere il suo sostegno incrollabile a Bocuse, che si è appena visto revocare la sua terza stella Michelin dopo 55 anni», recita un comunicato stampa degli organizzatori del concorso internazionale di cucina Bocuse d'Or, lanciato nel 1987 dallo chef.

Alcuni critici sostenevano già prima della scomparsa dello chef, a 91 anni, che l'Auberge de Collonges-au-Mont-d'Or non fosse più all'altezza della fama che lo accompagnava. Gli sforzi di modernizzazione - una sorta di «tradizione in movimento», come lo definiva lo staff - non sono stati evidentemente considerati sufficienti.

Il «papa» della cucina francese

«Gli chef hanno lavorato e rielaborato i piatti, li hanno perfezionati per oltre un anno, facendoli evolvere mantenendo il loro dna, il loro gusto originale», spiegava soltanto pochi giorni fa Vincent Le Roux, il direttore generale. Ad esempio, la presentazione dell'aragosta - sottolineava - era stata resa più contemporanea, gli gnocchi più leggeri accompagnati da una salsa di champagne.

Tra l'altro nel locale stanno per essere ultimati lavori di ristrutturazione con la riapertura regolarmente prevista dopo tre settimane, il 24 gennaio: tre giorni prima la pubblicazione ufficiale della nuova Guida Michelin. «Monsieur Paul» si definiva «un seguace della cucina tradizionale».

Ribattezzato il «papa» della cucina francese, Bocuse aveva contribuito a rivoluzionare il mondo del 'food' negli anni Settanta e fondamentalmente aveva creato il concept degli chef-celebrità. Il suo ristorante è stato l'unico in Francia a conservare le tre stelle per oltre quattro decenni.