19 aprile 2024
Aggiornato 05:30
Twitter russo scatenato

Bellucci, voci di una relazione con nababbo azero

Dopo l'annuncio del divorzio dal collega Vincent Cassel - dopo 17 anni di amore, 14 di matrimonio e due figlie - la comunita online torna a parlare di una relazione dell'attrice con il baffuto Telman Ismailov, miliardario azero ed ex proprietario del mercato Cherkizovsky

MOSCA - Monica Bellucci era già stata notata spesso a Mosca, presente persino all'inaugurazione del teatro Bolshoi riaperto qualche anno fa. E ora, dopo l'annuncio del divorzio dal collega Vincent Cassel - dopo 17 anni di amore, 14 di matrimonio e due figlie - la comunità online torna a parlare di una relazione dell'attrice con il baffuto Telman Ismailov, miliardario azero ed ex proprietario del mercato Cherkizovsky, talora «beccato» per mano proprio con la divina interprete di Irréversible. «Bellucci ha divorziato a causa di una storia d'amore con il miliardario azero Telman Ismailov. Monica la regina del Cherkizov?», ha scritto su Twitter un noto giornalista radiofonico russo Alexander Bunin. Ma non e l'unico. Il web in cirillico si scatena sul gossip.

Ma chi sarebbe Ismailov? Non un semplice oligarca, ma un vero nababbo, capace di regalare in una sola serata a Tom Jones un orologio di platino e a Sharon Stone una collana. Tra i si dice a suo riguardo la generosità non sarebbe solo «show-off» ma un'abitudine. Sua moglie ogni mattina riceveva da lui gioielli con diamanti, e alle stelle russe di solito manda, per il compleanno una Porsche Cayenne.

Chi e stato a Mosca di recente e ha potuto ammirare il munifico restauro dell'hotel Ucraina, uno dei sette grattacieli staliniani, avrà sentito sicuramente parlare di Ismailov o comunque del gruppo ebraico «Ebrei della montagna» (o Juhuro), di cui il magnate e originario. Una comunità molto potente nella capitale russa che controlla non solo hotel ma molti obiettivi commerciali.

La munificenza di Ismailov diventa proverbiale nel 2009 quando porta in aereo chili di caviale Beluga e paga Paris Hilton, Sharon Stone e Richard Gere per partecipare all'inaugurazione di un nuovo hotel da quasi un miliardo e mezzo di dollari, il tentacolare Mardan Palace sulla costa mediterranea della Turchia, che vanta 560 camere e una piscina di cinque acri. La notizia si sparge e con essa - sempre si dice - monta l'ira di Vladimir Putin, all'epoca primo ministro, infuriato: Ismailov ha investito così tanto all'estero e ostentato la sua ricchezza quando la Russia veniva duramente colpita dalla crisi del credito. Per la cronaca, alla festa, tra gli invitati compariva anche il nome della Bellucci: galeotto fu il Mardan? Ma accanto agli strali di Cupido, iniziarono a essere scoccati anche gli strali dello «zar».

Pochi giorni dopo l'inaugurazione del Mardan Palace, Putin rimprovero i funzionari di non riuscire a fare arresti dopo un raid al mercato all'ingrosso Cherkizovsky a Mosca, di proprietà di una delle società di Ismailov. Il raid fu comunque la piu grande retata in Russia con sequestro miliardario di merci di contrabbando. «Un risultato sarebbe quello di mandare la gente in galera? Ma dove sono gli arresti?», disse Putin.