29 marzo 2024
Aggiornato 07:00
Forum del libro «Un voto per promuovere la lettura»

Vendola: Nuovo Governo varerà piano nazionale lettura

Il leader di SEL: «La letteratura è capace di esprimere ed esportare saperi e valori universali e rende liberi e coscienti i lettori. E' necessario pertanto ripensare il rapporto tra libri, autori, pubblico, editoria, distribuzione e mercato»

ROMA - «La letteratura è capace di esprimere ed esportare saperi e valori universali e rende liberi e coscienti i lettori. E' necessario pertanto ripensare il rapporto tra libri, autori, pubblico, editoria, distribuzione e mercato». Lo afferma Nichi Vendola nell'aderire all'iniziativa del Forum del libro 'Un voto per promuovere la lettura' e ai cinque punti programmatici indicati nella Lettera aperta ai candidati alle elezioni politiche del 24-25 febbraio 2013 «Per far crescere l'Italia che legge».

IL RUOLO DELLE BIBLIOTECHE - «Ognuno di questi anelli della catena ha varie e grandi difficoltà che ricadono sul lettore disorientato tra le vendite online, la ricerca degli sconti, la pubblicità martellante, il protagonismo televisivo, la quantità enorme di libri sul mercato, le scarse risorse a disposizione, eppure mai come in questi anni registriamo forte la voglia di leggere, di ascoltare e partecipare, continua il leader di Sel. Non bisogna dimenticare inoltre il fondamentale ruolo delle biblioteche, da ripensare non solo come meri luoghi di consultazione ma è necessario rilanciarne il ruolo e la centralità culturale e sociale».
«La conoscenza e l'accesso alle fonti culturali - conclude Vendola - sono un diritto da garantire a tutti. Il prossimo governo, conclude Vendola, si impegnerà affinché sia approvato un piano nazionale per la promozione della lettura: è un cambiamento possibile, basta iniziarlo, ed è quello che farà il centrosinistra».