28 agosto 2025
Aggiornato 12:30
In concomitanza con il «Wrecking Ball World Tour»

Bruce Springsteen e il suo rapporto con l'Italia

Un libro ne svela i segreti. Dagli archivi e dalle esperienze sul campo del giornalista e studioso Daniele Benvenuti, un'analisi di tutti i 40 concerti tenuti dal rocker del New Jersey in Italia, partendo dallo storico 21 giugno 1985. E a giugno il rocker arriva a Milano

MILANO - In concomitanza con il «Wrecking Ball World Tour», partito il 18 marzo da Atlanta, in Georgia, e in Italia il mese prossimo solamente per tre date (Milano 7 giugno, Firenze 10 giugno e Trieste 11 giugno), arriva nelle librerie «All the way home» («Tutte le strade portano a casa»), il primo studio approfondito sul particolare rapporto (derivato anche dalle origini della mamma Adele) che lega Bruce Springsteen al nostro Paese.

UN LIBRO NE SVELA I SEGRETI - Dagli archivi e dalle esperienze sul campo del giornalista e studioso Daniele Benvenuti, un'analisi di tutti i 40 concerti tenuti dal rocker del New Jersey in Italia, partendo dallo storico 21 giugno 1985. Scalette, cronache, curiosità e immagini inedite sono la base di un lavoro, in realtà, molto più complesso e articolato: analisi socio-antropologiche di stampo accademico e studi di settore con il supporto di quotati professionisti (la voce, il cantato, tecnica e stile alla chitarra e all'armonica, atleticità e teatralità, psicologia e visione politica).
Ma anche Bruce visto dal palco, con le testimonianze dei pochissimi connazionali che hanno materialmente diviso il microfono on stage con lui, e di fronte al palco, grazie ai segreti degli organizzatori e all'analisi degli appassionati e delle loro manie. Un'opera unica nel suo genere, con oltre 250 foto inedite e prefazioni di Willie Nile, Graziano Romani e Alessandro Besentini.