Fuori Santoro dalla Rai, Garimberti: Collabori
Ok a deroga per Fazio. Quattro prime serate altrove, ma non con il format «Vieni via con me»
ROMA - Michele Santoro che resta fuori, ma con Paolo Garimberti che fatta chiarezza annuncia porte aperte per una collaborazione del giornalista con l'azienda. E via libera - a maggioranza - al contratto per Che tempo che fa di Fabio Fazio, con due deroghe: per quattro prime serate su altra rete, ma non con il format di Vieni via con me; per quattro partecipazioni ad un programma con Roberto Saviano a partire dal 2012. Sono le decisioni del Cda di oggi, che ha anche nominato Giancarlo Leone, ora vice direttore, alla nuova Direzione Intrattenimento.
In Cda il Collegio sindacale ha ritenuto che l'accordo tra Lei e Santoro di un mese fa rientrasse nelle competenze del Dg: l'intesa risulta quindi valida e il Cda ha anche respinto, con l'astensione del Presidente Garimberti, l'odg De Laurentiis per il mantenimento del giornalista in azienda. Un passaggio che, per il Presidente, «fa chiarezza» e «ora Rai e conduttore sono liberi da vincoli e si può valutare serenamente se Santoro può fare un programma per il servizio pubblico. Le porte sono aperte e non c'è bisogno di provocazioni e demagogie da un euro». L'opposizione, con De Laurentiis e Rizzo Nervo, valuterà attraverso un legale se sia possibile l'annullamento dell'accordo in sede giudiziale: intanto Santoro, non sorpreso dall'esito di oggi, lavora al progetto di una 'rete zero', da realizzare su più piattaforme, come fu per 'Tutti in piedi', ma con eventi ripetuti e non unici. Possibile la via della collaborazione con la Rai, magari per le docufiction, ma su questo la palla ora è nelle mani di Lei.
L'azienda chiude anche il caso Fazio, approvando il contratto con due deroghe. Il conduttore potrà sperimentare - tra luglio di quest'anno e settembre 2012 - quattro prime serate su un altra emittente ma non con il format di Vieni via con me, programma dove potrà partecipare con Roberto Saviano ma a partire da luglio 2012, dopo il primo anno di contratto. Vota contro Giovanna Bianchi Clerici, di maggioranza area Lega e si astiene Antonio Verro: la deroga rappresenta un «pericoloso precedente perché ci si trova di fronte al paradosso che la Rai dovrà condividere con altre emittenti uno dei suoi volti più noti senza che questa nuova circostanza incida minimamente sul compenso complessivo percepito dall'artista».
Rinviata, in Consiglio, la discussione sulla proposta del Dg di estendere a tutti la tutela legale, passaggio che potrebbe sbloccare il contratto con Report di Milena Gabanelli. Ancora in attesa Serena Dandini ma domani dovrebbe tenersi un incontro del Dg con la produzione. Il nodo riguarda Fandango perché Lei vorrebbe seguire le procedure da società pubblica: gara con più soggetti o produzione interna.