29 marzo 2024
Aggiornato 11:00
Eventi

Torino, 7 cose da fare venerdì 13 ottobre

Sapori del territorio, concerti, serate a teatro, mostre e molto altro. Ecco qualche consiglio utile per iniziare il weekend nel migliore dei modi

TORINO – I vini del territorio, un concerto spettacolare, la 500 in mostra e molto altro ancora in questo venerdì torinese. Ecco tutto quello che c'è da sapere per non perdere gli appuntamenti migliori.

Gusto
Al via fino al 21 ottobre nel centro città, «Portici Divini – le eccellenze vitivinicole del Torinese». Caffè, ristoranti e pasticcerie ospiteranno sotto le arcate i produttori delle aree vitivinicole di Canavese, Collina Torinese, Pinerolese a Val Sua, mentre in piazza Vittorio Veneto saranno proposti vari incontri pubblici tematici.

Il concerto evento
All'Hiroshima Mon Amour, il concerto della «The Spleen Orchestra, Tim Burton Show». Un circo freak all'insegna dell'immaginario «Timburtonesco». Atmosfere gotico-fiabesche e brani tratti dai piu celebri film di Tim Burton eseguiti dal vivo. Una band di otto elementi, trucchi, costumi, scenografie e proiezioni per un viaggio attraverso il mondo visionario del geniale regista. Uno spettacolo musicale e visivo sulle note del compositore Danny Elfman.Per informazioni: www.hiroshimamonamour.org.

Teatro
Apre la nuova stagione del Teatro Gioiello, in programma un offerta ampia e variegata per accontentare ogni gusto. Da «P.F.R. Per Farvi Ridere»: la libertà di una risata a «Fiore all'occhiello»: musical, prosa brillante e prove d'attore, fino ad arrivare alla «Grande Prosa»: spettatori per una nuova coscienza teatrale. Il 13 ottobre si apre con «Miseria e nobiltà» di Eduardo Scarpetta, con Compagnia Teatrale Masaniello (Piemonte in scena). Info e biglietti: 011 5805768, www.torinospettacoli.com, info@torinospettacoli.com.

Mostre
I MagazziniOz (via Giolitti 19/A) promuovono e ospitano la mostra «Il meraviglioso mondo di Oz» per ripercorrere le tappe più importanti della storia editoriale in Italia del «Wonderful Wizard of Oz» di L. Frank Baum, uscito a Chicago nel 1900. La prima edizione italiana fu pubblicata a Torino nel 1944 grazie ad una giovane e affermata traduttrice, Maria Luisa Agosti Castellani

Arte e Cinquecento
Miracolo di design italiano, è l'auto che ha migliorato la vita quotidiana di milioni di persone, ha accompagnato la ripresa economica, ha messo l'Italia su quattro ruote e poi l'ha esportata in tutto il mondo: la Fiat 500 è una vera e propria icona, entrata stabilmente nell'immaginario collettivo dei prodotti di massa con forte personalità. In occasione del suo sessantesimo compleanno, il 4 luglio scorso, la 500 viene riconosciuta addirittura come un'opera d'arte moderna e diviene parte della collezione permanente del MoMA di New York, un tributo straordinario al valore artistico e culturale di questo simbolo, democratico e distintivo, dello stile italiano nel mondo. Proprio da un'interpretazione creativa di questo intramontabile modello parte la rassegna personale di Diego D. Testolin curata da Roberta Di Chiara e allestita dal 13 ottobre al 12 novembre 2017 presso la Mirafiori Galerie di Torino. «Ho sempre guardato alla pop-art e ai grandi maestri americani indagando i temi della quotidianità, innalzandoli a simboli del mio tempo - spiega il pittore - La mostra Cinque100 nasce da qui: è un omaggio all'icona che ha motorizzato gli italiani rendendo onore al suo stile e al design che l'hanno resa celebre nel mondo». Privata volutamente della sua specificità d'uso, nelle opere di Testolin la 500 corre sulla tela e, divenuta opera d'arte, si trasforma nell'unica protagonista del momento, attraverso immagini che raccontano il suo appeal rimasto intatto nel tempo e che ha lasciato un segno indelebile nella storia dell'automobile. I ritratti esposti, circa una ventina di oli su tela accompagnati da qualche opera a tecnica mista, la vedono indiscussa protagonista spesso immersa nella sacralità segreta dei paesaggi urbani, la indagano esaltandone il carattere come Testolin, artista esperto in fisiognomica, è abituato a fare. La mostra rievoca la serialità di wahroliana memoria, ma al contempo dà voce all'unicità di ogni esemplare in un'opera in cui il tutto è più della somma delle singole parti. fca.motorvillageitalia.it/MVTorino.

Torino Stratosferica
«Torinostratosferica» presenta una straordinaria manifestazione di tre giorni dedicata al futuro della città e all'immaginazione. Un intenso mini-festival con talk, mostre, installazioni, tendenze, ospiti internazionali, esperti di città, designer, city-maker, flaneur, visionari. Tre giorni per ragionare sulla nostra città e immaginarne il futuro. Un grande esperimento collettivo di city-imaging con idee e provocazioni da diverse città del mondo. Per informazioni: torinostratosferica.it/utopianhours/

Il mistero dei templari
«Era venerdì, era il 13 ottobre, era l’anno domini 1307: scattava durante le prime ore dell’alba in tutta la Francia l’operazione che il re aveva concepito quasi un mese prima (il 14 Settembre) e che aveva ordito in segreto fino ad allora. L’obiettivo era arrestare tutti i templari presenti sul territorio francese e sequestrarne i beni...». La visita guidata «Il mistero dei Templari a Torino» non è una visita comune: è la fotografia di una precisa epoca resa talmente evidente dalla ricostruzione storica che aiuta la fantasia ad immaginare tempi passati, luoghi ed eventi. La storia che racconta è oltretutto una delle più suggestive che si possano raccontare: quella dei cavalieri templari. L'ordine dei monaci crociati, fondato nel XII secolo per proteggere i pellegrini in cammino per Gerusalemme. A stupire sarà la scoperta di un'antica Torino medievale e gli studi compiuti dalla studiosa Barbara Frale sui cavalieri. Si dice che i Templari custodissero il segreto del Santo Graal e con questo Tour guidato si cercherà proprio di risolvere l'enigma che svela il nesso esistente tra Sacro Graal e Santa Sindone. Ma l'associazione Sindone - Graal non sarà certo l'unico motivo di interesse. Un itinerario capace di raccontare un’importante pagina sulla storia medievale torinese sui Templari e la Sindone. Per informazioni: 011 853670, 348 7643915/916, turismo@barburin.com, www.barburin.com.