2 maggio 2024
Aggiornato 19:00
Dalla Sala regionale

Rivoluzione per tatuaggi e piercing in Piemonte, la formazione diventa obbligatoria

I corsi saranno tenuti da professionisti del settore medico ma non solo. Ad affiancare i dottori in cattedra si alterneranno chimici, infermieri, tecnici della prevenzione, esperti in materie giuridiche e operatori dell’Arpa.

TORINO - A livello nazionale non esiste una normativa che fornisce indicazioni tecnico-sanitarie per fare tatuaggi e piercing. Ma in Piemonte, con l’approvazione di una delibera della Giunta del presidente Sergio Chiamparino, da oggi i tatuatori, gli operatori di piercing e trucco permanente saranno obbligati a frequentare un percorso formativo di 94 ore totali suddivise in quattro moduli. E alla fine i candidati dovranno sostenere anche un esame. Una vera e propria rivoluzione per un mestiere che si è diffuso notevolmente negli ultimi anni e che spesso viene associato alla trasmissione di infezioni. «Numerosi studi epidemiologici hanno dimostrato il rischio di trasmissione di infezione soprattutto laddove si utilizzano aghi taglienti», ha detto l’assessore alla Sanità Antonio Saitta motivando la delibera, «Prevedendo una specifica formazione obbligatoria garantiamo la salute degli utenti».

Il corso tenuto da medici e altri professionisti
I corsi saranno tenuti da professionisti del settore medico ma non solo. Ad affiancare i dottori in cattedra si alterneranno chimici, infermieri, tecnici della prevenzione, esperti in materie giuridiche e operatori dell’Arpa. Tra gli argomenti di studio: anatomia e fisiologia della pelle, prevenzione delle malattie infettive (Hiv, epatite virale), sterilizzazione, disinfezione, rischi per la salute (reazioni avverse, allergie), requisiti igienico-sanitari dei locali e delle attrezzature, normative europee, nazionali e regionali, aspetti medico-legali e smaltimento dei rifiuti. Al termine dell’esame sarà poi rilasciato un attestato di frequenza con profitto al corso che è condizione necessaria per l’apertura di nuove attività.

Assessore all’Istruzione: «Finalmente il provvedimento»
Soddisfatta della delibera anche l’assessore regionale all’Istruzione e alla Formazione professionale, Gianna Pentenero: «Grazie al provvedimento approvato il Piemonte vincola finalmente l'esercizio dell'attività di tatuatori, operatori di piercing e trucco permanente a percorsi formativi obbligatori, erogati dagli enti formativi accreditati dalla Regione. I corsi sono tenuti da personale medico e da figure con esperienza in materie tecniche e giuridiche e si propongono di trasmettere le competenze necessarie a prevenire i rischi sanitari e le infezioni legate a queste attività con lezioni sull'anatomia umana, il primo soccorso, il corretto utilizzo di prodotti, la disinfezione e sterilizzazione degli strumenti e dei locali di lavoro. Credo che questo provvedimento sia un passo avanti importante nel garantire la sicurezza delle tante persone che si rivolgono all'arte del tatuaggio».