Allegri: Possiamo migliorare ancora

TORINO - Roma chiama e Torino risponde. Una partita alla volta senza pensare alla Champions e senza pensare all'avversaria per lo scudetto. Massimiliano Allegri, alla vigilia del match contro l'Atalanta ripete un po' il mantra ascoltato da Garcia a Roma. «La partita di domani è importante. - dice Allegri -, l'Atalanta è temibile sotto il punto di vista della velocità e tecnica. Squadra diversa rispetto allo scorso anno con giocatori più offensivi. Poi ha Denis e Bianchi. Dovremo stare attenti. Solo dopo penseremo all'Atletico e da giovedì alla Roma, ma non è una gara decisiva. Il campionato è ancora molto lungo con tanti punti in palio».

PARLARE DI TURNOVER È RIDUTTIVO - Domani in campo la migliore formazione possibile. «Parlare di turnover è riduttivo. Perché la rosa della Juventus può fare una buona prestazione nonostante manchino degli pseudo titolari». Allegri non ha dubbi: «Il valore della rosa è indiscutibile. Dobbiamo migliorare le prestazioni a livello tecnico, perché siamo in grado di migliorare ancora». Ma sullo spettacolo a tutti costi dice: «Non è mettere più punte che ti fa vincere. Chi viene dalla panchina è importante per dare una mano ai compagni. C'è chi gioca di più e chi gioca di meno. Il calcio deve essere giocato bene, bisogna vincere. Lo spettacolo fine a se stesso senza gioco non piace per niente preferisco vincere». Llorente a riposo? «Pogba e Tevez domani credo rientrino. Lui sta facendo delle buone prestazioni, gli manca solo il gol, sfiorato comunque mercoledì. La sua condizione non è ottimale per la sua forma fisica, ma le sue prestazioni sono importanti per la squadra».

COLANTUONO: DOBBIAMO PROVARCI - «Sarà difficile trovare contromisure ma abbiamo il dovere di provarci». Stefano Colantuono, tecnico dell'Atalanta, sintetizza così l'interesse per il match di domani contro la Juventus. «Con l'Inter - dice - siamo stati superiori per possesso palla ma siamo stati meno pericolosi di loro creando meno occasioni da gol. Dobbiamo aumentare la nostra incisività».
Colantuono insiste: «Roma e Juve sono le squadre con le quali è più difficile trovare contromisure. In ogni caso non penso di cambiare sistema di gioco se non a partita in corso. Dobbiamo ripartire dalla prestazione di Milano e non chiuderci in difesa». In casa bergamasca dovrebbe rientrare Boava. In crescita Benalouane e Gomez «anche se non ha ancora i 90' nelle gambe».