23 aprile 2024
Aggiornato 12:00
Calcio. Doping

Cannavaro, Juve: Rispettato protocollo e deontologia

In una nota diffusa in serata dal club bianconero si legge: «Punto da un insetto, giocatore e staff a disposizione di Torri»

TORINO - Il settore medico della Juventus sostiene di avere «agito nel rispetto delle prescrizioni sanitarie e delle regole deontologiche» nella vicenda che ha portato alla positività di Fabio Cannavaro ad un test antidoping.

In una nota diffusa in serata dal club bianconero si legge che «in merito alla notizia relativa all'apertura di un'inchiesta della Procura Antidoping sul giocatore Fabio Cannavaro, il Settore Medico della Juventus precisa di aver agito nel rispetto delle prescrizioni sanitarie e delle regole deontologiche, intervenendo in via d`urgenza - nello scorso mese di agosto - in seguito all'aggravarsi del quadro clinico conseguente a una puntura d'insetto».

La Juventus sottolinea come «in tale occasione venne attuata una terapia farmacologia indispensabile per prevenire eventuali complicanze, anche letali». Il club precisa infine che «il giocatore e lo staff medico saranno come di consueto a disposizione della Procura per chiarire quanto prima questa vicenda, compresi eventuali disguidi documentali».