Sharapova, stop fino al 2018: «Ingiusto, farò appello»
La tennista russa è risultata positiva al Meldonium, riscontrato in un test antidoping del 26 gennaio e reso noto dall'atleta lo scorso 7 marzo.
MOSCA - Positiva al doping e squalificata per due anni: come una tegola è arrivato il verdetto per la tennista russa Maria Sharapova. E' risultata positiva al Meldonium, riscontrato in un test antidoping del 26 gennaio e reso noto dall'atleta lo scorso 7 marzo.
Masha - il nomignolo con cui viene chiamata - con 5 Slam all'attivo in carriera, a 29 anni è la sportiva più pagata al mondo. Confessò una decennale assunzione di Meldonium sotto prescrizione medica. Il farmaco, però, è entrato nella lista dei farmaci vietati dall'inizio dell'anno.
Squalifica dura e ingiusta
Niente Giochi Olimpici per la campionessa russa. Lo stop decorre a partire dal 26 gennaio di quest'anno. Ma la bella tennista non si arrende e sulla sua pagina Facebook annuncia che presenterà appello al Tribunale Arbitrale dello Sport contro la squalifica. «Una squalifica dura e ingiusta» ha scritto la campionessa russa.
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