29 marzo 2024
Aggiornato 09:30
Il video-editoriale per il Diario Motori

Corgnati: Le certezze Vinales e Marquez, i dubbi Rossi e Lorenzo

Un'analisi dei valori in campo emersi dagli ultimi test della MotoGP a Phillip Island: gli spagnoli di Yamaha e Honda sono certamente candidati al titolo, mentre sul Dottore e Por Fuera pendono ancora delle incognite da sciogliere

ROMA – Il nostro direttore Fabrizio Corgnati fa il punto sui test di MotoGP della settimana scorsa a Phillip Island, analizzando a freddo i risultati emersi dai tre giorni di prove della classe regina del Motomondiale. Ne sono venute fuori due certezze: quella di Maverick Vinales, che oltre a riconfermarsi in testa alla classifica sul fronte del giro secco si è inserito tra i migliori anche dal punto di vista del passo gara, e quella di Marc Marquez, favorito d'obbligo non più soltanto per il suo ruolo di campione in carica, ma anche e soprattutto per la velocità e la costanza dimostrate in tutte le simulazioni di corsa finora, nonostante palesi ancora qualche insoddisfazione nella gestione del motore e dell'elettronica. Poi ci sono tante incognite. A partire da quella di Valentino Rossi che, più che per la sua età e la tenuta fisica di cui si è parlato tanto, ha lasciato l'Australia scontento per non aver ancora trovato la messa a punto ideale per la sua Yamaha 2017, pur migliorata rispetto all'anno passato: questo è il motivo per cui ha accusato quattro decimi di distacco dal suo compagno di squadra sul passo. Ancor peggio è andata a Jorge Lorenzo, distante di sei decimi e apparentemente non in grado di lottare per la vittoria: è vero che per lui sia la moto che la squadra sono nuove, ma quando si prende un cinque volte campione del mondo le ambizioni sono necessariamente migliori. E infine c'è la Suzuki di Andrea Iannone, andata forte a Sepang e meno a Phillip Island. Quali sono dunque i veri valori in campo? Per scoprirlo definitivamente bisognerà attendere gli ultimi test in Qatar.