Paolo Banchero, prima scelta al draft NBA: «Sogno la nazionale»
L'ex stella di Duke, accreditato alla vigilia come n.3, diventa la prima scelta assoluta con il commissioner Adam Silver che pronuncia per primo il suo nome al draft 2022
Parla italiano il draft Nba, le scelte del campionato professionistico americano di basket. L'ex stella di Duke Paolo Banchero, accreditato alla vigilia come n.3, diventa la prima scelta assoluta con il commissioner Adam Silver che pronuncia per primo il suo nome al draft 2022.
Banchero, scelto con un po' di sorpresa dagli Orlando Magic che lo preferiscono a Jabari Smith, sceso alla 3 per gli Houston Rockets; alla 2 Chet Holmgren per gli Oklahoma City Thunder. Completo griffato Dolce e Gabbana (by Nimes) stile Prince (viola, omaggio alla University of Washington che i suoi genitori hanno frequentato a Seattle).
Banchero è un lungo classe 2002 nato a Seattle ma di chiare origini e passaporto italiano. E' figlio di atleti: la madre americana Rhonda Smith giocava nella massima lega femminile (Wnba) mentre il padre Mario è un ex giocatore di football americano a livello universitario. I bisnonni liguri della prima scelta emigrarono negli Stati Uniti all'inizio del novecento, per lavorare come contadini e minatori nelle miniere di carbone. Da qui il doppio passaporto.
Alla Gazzetta dello sport ribadisce, a un paio di ore dalla chiamata, la sua intenzione di giocare in nazionale. «Voglio ringraziare i tifosi italiani, ho sentito il loro amore e supporto per tutta la stagione. Ribadisco che giocherò in Nazionale, non quest'estate ma la prossima. Una promessa? Certo, state tranquilli». Poi aggiunge «Non è nemmeno un sogno - confessa il neo giocatore dei Magic -, è qualcosa di più grande. Speravo di poter arrivare alla Nba, mai mi sarei immaginato di diventare la prima scelta assoluta. Per questo mi sono emozionato così tanto, non ho mai pianto in vita mia fino a questa sera. Quando ho scoperto che sarei andato a Orlando con la prima scelta? Onestamente solo 20 secondi prima che il commissioner pronunciasse il mio nome. Questo è uno dei momento più belli della mia vita, darò tutto me stesso per i Magic».
Una prima scelta assoluta «azzurra» , 16 anni dopo Andrea Bargnani quindi? «Beh onestamente definirmi cosi non è molto giusto nei confronti di Andrea Bargnani - chiude Banchero - lui è nato e cresciuto in Italia, io a Seattle. Ma sono comunque molto orgoglioso di poter rappresentare l'Italia nella Nba».
E' stato il draft più azzurro di sempre con Banchero numero 1, Procida 36, Spagnolo 50. Gabriele Procida, 20 anni, di Como, cresciuto a Cantù, ala della Fortitudo Bologna dove quest'anno ha giocato 26 partite con una media di 7 punti e 3 rimbalzi a partita. Il giovane azzurro è stato selezionato, al numero 36, dai Portland Blazers. Matteo Spagnolo, brindisino, quest'anno alla Vanoli Cremona, è stato scelto dai Minnesota Timberwolves. Scelta numero 50 ma il play - ha un contratto col Real Madrid - dovrebbe restare in Europa con i Wolves attenti ai suoi progressi prima di sbarcare nel campionato più importante del pianeta.
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