26 aprile 2024
Aggiornato 18:30
Calcio

Serie A: chi sarà il campione d’inverno?

Il campionato si avvia verso il giro di boa ed il titolo di “campione d’inverno” è sempre più vicino

Champions League
Champions League Foto: ANSA

Il campionato si avvia verso il giro di boa ed il titolo di «campione d’inverno» è sempre più vicino. Un trofeo solo simbolico ma che spesso è stato anticipatore di quello che poi avviene al termine del campionato.

La squadra «campione d’inverno» ha infatti giocato contro ognuna delle 19 avversarie e pur avendone affrontate alcune in case ed altre in trasferta (anche se il fattore campo senza tifosi ha probabilmente un peso diverso rispetto agli scorsi anni), si inizia ad intravedere quale squadra è più strutturata rispetto alle altre nella lunga maratona del campionato italiano.

Sconvolgimenti, crisi durature e miracoli sportivi sono sempre possibili, ma a nostro avviso, la squadra che si laureerà campione d’inverno sarà una tra quelle che occupano le prime 4 posizioni della classifica.

Milan, Inter, Roma e Juventus. Quale sarà la squadra che si laureerà «campione d’inverno»?

Vediamo lo stato delle singole squadre, analizzandole una ad una, considerando l’attuale posizionamento in classifica e i pronostici 1x2 dei bookmaker con licenza ADM.

Milan: la squadra di Pioli, nonostante la battuta d’arresto contro la Juventus è a nostro avviso la favorita per il titolo di campione d’inverno.

Squadra giovane con buone individualità ed un canovaccio di gioco che ha dato grandi soddisfazioni dalla ripresa post lockdown del campionato ad oggi. L’assenza di Ibrahimovic non sembra aver causato cali nella prestazione di questa squadra, che, grazie anche al punto di vantaggio sulla seconda, sembra la maggior pretendente al titolo di «campione d’inverno».

La battuta d’arresto di pochi giorni fa a San Siro contro la Juventus potrebbe avere però lasciato risvolti psicologici in una squadra che si era fatta forza dell’imbattibilità in campionato. Le assenze causate dalla positività al Covid-19 di Krunic e Rebic potrebbero anch’esse incidere, in quanto, tra le prime 4, il Milan appare come la squadra più debole a livello di panchina e di cambi. Il ritorno di Ibrahimovic sembra però veramente vicino e la presenza in campo del leader apporterà vantaggi a tutta la squadra, che si è comportata comunque bene nella ripresa del campionato dopo la pausa di Natale.

Inter: l’arrivo di Antonio Conte, della proprietà cinese e gli ingesti investimenti degli ultimi due anni non le hanno tolto il nomignolo di «Pazza Inter». Sulla carta è la squadra più completa, ha qualità e quantità in ogni reparto, mescolando energia e vigore giovanile con l’esperienza. Adotta un sistema di gioco chiaro e ben conosciuto dai giocatori e dispone di alcune individualità (Hakimi, Lukaku, Martinez, Barella solo per fare alcuni nomi) che la rendono una delle favorite, non solo per il titolo di campione d’inverno, ma anche nella lotta finale allo scudetto. Per l’Inter si prevede anche un interessante mercato di gennaio, quindi a nostro avviso rimane la favorita nonostante la sconfitta con la Sampdoria. Certo, gli incontri con Roma e Juventus diranno molto sulle possibilità della squadra di Mister Conte.

Roma: partire senza i favori del pronostico e senza troppe aspettative può a volte essere un grande vantaggio. Questo è il caso della squadra di mister Fonseca che sulla carta, almeno ad inizio campionato, sembrava inferiore alle altre tre. Un mix di giovani autoprodotti o acquistati da altre realtà di serie A, la consacrazione di alcune giovani stelle già presenti nel roster e la guida carismatica di un attaccante legato alla maglia ed alla città come Edin Dzeko possono fare davvero la differenza. Forse non nella lotta scudetto, visto che a fine febbraio ricomincerà anche l’Europe League e le sue massacranti trasferte del giovedì, ma sicuramente per il titolo di «campione d’inverno». Le prossime sfide con l’Inter ed il derby con la Lazio diranno molto, se non tutto, su questa squadra, il cui percorso ricorda un po' quello intrapreso dal Milan a partire dallo scorso maggio.

Juventus: «pancia piena» oppure no? Favorita o i cambi di panchina e mentalità impongono un anno di rodaggio? Il dubbio per la Juventus attuale è sempre questo. Un nuovo (nuovissimo) allenatore in panchina, cambi nello staff tecnico, nella squadra e nella filosofia di gioco potrebbero richiedere ancora un po' di rodaggio e qualche battuta a vuoto. La vittoria sul Milan ha dato fiducia a Pirlo ed ai suoi ragazzi e la concomitante sconfitta dell’Inter ha ridotto la distanza dalla vetta. Le partite di «fuoco» delle prossime settimane (Sassuolo, Inter) ed il probabile recupero dell’incontro con il Napoli diranno molto, se non tutto sulle velleità della squadra allenata da Andrea Pirlo, forse più in ottica vittoria finale rispetto al titolo di «campione d’inverno» il quale sembra un po' fuori portata considerando l’attuale distacco e le poche partite rimaste. La presenza di un campione «affamato» come Cristiano Ronaldo fa presupporre che cercheranno di rimanere in gioco «fino alla fine».

Il campionato per la gioia dei tifosi ed appassionati si preannuncia combattuto come non succedeva da anni e la lotta per il titolo di «campione d’inverno» si preannuncia come entusiasmante e ricca di colpi di scena.