Pirotecnico 3-3 tra la Juventus e i coreani del K-League
La sfida di Seul, iniziata con quasi un'ora di ritardo a causa del traffico che ha fatto tardare l'arrivo del pullman della Juve, ha visto i bianconeri costretti a rincorrere già dai primi minuti

SEUL - Finisce 3-3 contro i coreani del team K-League la tournée asiatica della Juventus di Sarri. La sfida di Seul, iniziata con quasi un'ora di ritardo a causa del traffico che ha fatto tardare l'arrivo del pullman della Juve, ha visto i bianconeri costretti a rincorrere già dai primi minuti. Ad aprire le marcature per il team K-League è stato Osmar dopo appena 7 minuti di gioco. Muratore ha ristabilito la parità all'11' ma poco prima dell'intervallo Cesinha ha portato di nuovo avanti la selezione sudcoreana con un destro potente in diagonale. Il brasiliano ha poi festeggiato la rete con i compagni imitando l'esultanza di Cristiano Ronaldo, che lo osservava sorridendo dalla panchina. Cesinha si è avvicinato poi al fuoriclasse portoghese per chiarire che il suo non era un gesto provocatorio e i due si sono abbracciati. In avvio di ripresa la squadra di Sarri ha incassato anche il terzo gol, firmato da Taggart, poi la reazione nel finale con le reti di Matuidi e Pereira che hanno fissato il risultato sul 3-3.
Mondiale per Club 2019 in Qatar dall'11 al 21 dicembre
Il Mondiale per club 2019 si disputerà in Qatar dall'11 al 21 dicembre. Lo ha annunciato la FIFA. Nel suo formato attuale con sette squadre, la Coppa del Mondo sarà nuovamente composta da otto partite, con il sorteggio che determinerà gli abbinamenti per le partite del secondo turno e le semifinali. Sono già note tre partecipanti: CF Monterrey dal Messico (vincitori della Concacaf Champions League 2019), Hienghéne Sport dalla Nuova Caledonia (vincitori della OFC Champions League 2019) e il Liverpool (vincitore della UEFA Champions League 2018-2019). I partecipanti di CAF (Africa), AFC (Asia) e CONMEBOL (Sud America) saranno noti nei prossimi mesi.
De Rossi subito in campo con i compagni del Boca
Daniele de Rossi è già in campo con i nuovi compagni del Boca Juniors. Nonostante il lungo viaggio e il fuso orario, l'ex capitano giallorosso ha preso parte a una partitella pomeridiana, sette contro sette, con i compagni che non avevano partecipato alla partita in Brasile per gli ottavi della Coppa Libertadores, vinta dai gialloblu contro l'Athletico Paranaense. Indossando una maglietta verde e pantaloncini corti - l'unico fra tutti a sfidare l'inverno australe - ha partecipato al match di sette contro sette insieme a Tevez e Villa. Molto attivo negli scambi sul terreno ridotto, riferisce il quotidiano sportivo Olé, lo si è visto efficace nell'opera di interdizione.
Il New York Times accusa: Uefa «morbida» con il Psg
Uefa troppo morbida nei confronti del Paris Saint Germain, dei suoi bilanci, dei documenti sulle transazioni dei giocatori. L'accusa arriva dal New York Times che pubblica una serie di documenti che proverebbero la «scarsa attenzione» e la «morbidezza» dell'Uefa nei confronti dei bilanci del club presieduto da Nasser Al-Khelaifi. L'Uefa, secondo il New York Times avrebbe evitato supplementi d'indagine sul PSG e sul suo patron, peraltro proprietario di beIN Media Group, che detiene i diritti televisivi delle maggiori competizioni Uefa (Champions ed Europa League).
Il «caso» Neymar
Sotto accusa i trasferimenti di Neymar dal Barcellona e di Kylian Mbappé dal Monaco. Neymar arrivò in Francia dalla Spagna per 222 milioni, poco prima sempre al PSG era arrivato Mbappé - in prestito con diritto di riscatto - in cambio di 180 milioni. Due operazioni che fecero storcere la bocca a più d'un dirigente, a cominciare dal presidente della Liga, Javier Tebas, che esclamò: «Ci sono società alle quali non importa nulla del bilancio quando devono ingaggiare un calciatore». Pubblicando un rapporto investigativo nel quale vengono evidenziate possibili irregolarità,il New York Times svela il presunto mancato rispetto del Fair-play finanziario da parte del Psg.