9 dicembre 2024
Aggiornato 13:00
Calcio

Il dominio della Juventus apre i confini

Il 2018 si chiude con i bianconeri davanti a tutti e non solo in Italia, a conferma che il lavoro di Allegri e della società è fortemente indirizzato anche per farsi largo fra le grandi del continente

La Juventus festeggia lo scudetto 2017-2018 nel maggio scorso
La Juventus festeggia lo scudetto 2017-2018 nel maggio scorso Foto: ANSA

TORINO - Sarà forse irripetibile? Forse. Del resto la Juventus negli ultimi 8 anni ci ha già abituati a frantumare record e primati, fra chi diceva che dopo 3-4 scudetti si sarebbero accontentati (e siamo ad ormai 7 e mezzo) e chi pensava che la Coppa Italia non fosse neanche presa in considerazione dai bianconeri che ne hanno invece infilate 4 consecutive. Insomma, affermare che alla Juve si sazino e vogliano dire basta è quantomeno rischioso e pericoloso, soprattutto perchè la compagine di Massimiliano Allegri dimostra costantemente una voglia ed una cattiveria che la mantiene in vetta alla serie A quasi senza sforzo.

L'anno dei record

Il 2018 che va a chiudersi, però, dimostra anche che la Juventus dominatrice in Italia mette in fila anche il resto d'Europa, a conferma che il lavoro di Allegri e della società è fortemente indirizzato anche per farsi largo fra le grandi del continente, strappando alla Spagna lo scettro di quella Coppa dei Campioni che nella penisola Iberica fra Barcellona e Real Madrid non mollano da quasi 6 stagioni. La Juve termina l'anno solare col primato di punti conquistati (101), con quello di reti subite (11, meno di tutti in Europa) e realizzate (100) nonchè di imbattibilità in campionato (23 gare consecutive senza perdere) e nessun ko in trasferta.

Obiettivi

Ma non solo: in 26 partite, i bianconeri hanno mantenuto la porta inviolata per 22 volte e la proiezione di punti, mantenendo la media avuta sinora, dice che i campioni d'Italia potrebbero chiudere il campionato a quota 106 punti, record dei record in serie A. Cifre che la Juventus potrebbe ulteriormente incrementare, nonostante per vincere lo scudetto (ormai è chiaro) basterebbe fare anche la metà, visto l'andamento lento delle presunte rivali. Ma la formazione juventina vuole di più: vuole distruggere ogni primato possibile in Italia e gettare in allarme l'Europa, perchè la Coppa dei Campioni (che a Torino sognano dal 1996) è un traguardo che permetterebbe ad Allegri e soci di coronare e concludere un percorso che il calcio ricorderà comunque come leggendario.