Milan-Conte: matrimonio senza data
Nonostante conferme e rassicurazioni, la posizione di Gattuso resta in bilico e l’ex commissario tecnico azzurro il sogno della proprietà

MILANO - Gennaro Gattuso è e rimane l’allenatore del Milan, confermato da Elliott sin dal primo comunicato ufficiale redatto dalla nuova proprietà. Confermato dal fondo americano, da neo presidente Paolo Scaroni e dal direttore tecnico Leonardo che, a scanso di equivoci, ha ribadito la volontà del club di proseguire l’avventura con l’allenatore calabrese, scelto al posto di Vincenzo Montella lo scorso 26 novembre. Tutto risolto e voci su un ribaltone in panchina definitivamente messe a tacere? Non proprio, perché, ormai è noto, il sogno e il desiderio dei nuovi proprietari milanisti è quello di assumere Antonio Conte, fresco di esonero dal Chelsea e più volte accostato alla panchina rossonera; non solo voci, però, perché l’ex allenatore della Juventus è stato più volte contattato dalla dirigenza milanista, fino a giungere ad una bozza di accordo fra le parti, avendo avuto il Milan la totale disponibilità del tecnico leccese.
Accordo raggiunto, ma….
Leonardo ha trovato non solo un accordo di massima con Conte, ma ha definito anche i dettagli economici, vale a dire un contratto da 6 milioni di euro a stagione, garantendo all’ex commissario tecnico della Nazionale anche un progetto tecnico ambizioso e la certezza di avere entro un anno un Milan nuovamente competitivo per le prime posizioni della serie A. A bloccare l’affare, però, il contenzioso del tecnico col Chelsea, quei 17 milioni di euro che ballano fra lui ed il club londinese e che al momento ne impedisce l’approdo in qualsiasi altra società. Fra Conte e Leonardo c’è una promessa, una sorta di patto fra gentiluomini che garantisce al Milan di abbracciare l’allenatore pugliese non appena egli sarà libero da ogni vincolo con il suo vecchio club di appartenenza; se ciò, come è probabile, non dovesse avvenire entro l’inizio della serie A (il prossimo 18 agosto), Conte ed il Milan potrebbero ugualmente abbracciarsi anche a stagione in corso, oppure aspettare il prossimo giugno per programmare insieme l’annata 2019-2020, senza che il tecnico salentino prenda impegni con altre società. Un matrimonio definito ma con la data delle nozze ancora da ufficializzare.