Ansia Milan: dagli Usa brutte notizie per Andrea Conti
Gli esami a cui il terzino rossonero si è sottoposto nella clinica del professor Fu a Pittsburgh hanno offerto risposte tutt’altro che rassicuranti: si profila l’ipotesi di un nuovo intervento.
MILANO - Per il povero Andrea Conti e per il Milan sembra proprio non esserci pace. Quello che era stato accolto con un verdetto da parziale sospiro di sollievo dopo l’infortunio di martedì mattina, una brutta distorsione al ginocchio sinistro con interessamento del menisco ma non del legamento crociato operato sei mesi e mezzo fa, oggi invece assume tutto un altro sapore. Le notizie provenienti dagli Stati Uniti, dove il terzino rossonero si è recato in compagnia del medico sociale del Milan Melegati, sono tutt’altro che rassicuranti. Secondo quanto riportato da Sky, gli accertamenti effettuati a Pittsburgh, nella clinica del professor Freddy Fu che riportò al calcio giocato Zlatan Ibrahimovic dopo l’infortunio dello scorso anno, non hanno offerto risultati apprezzabili.
Rischio nuovo intervento
È vero che da una parte è stato confermato che il legamento crociato non è stato ulteriormente lesionato dopo il secondo crack di qualche giorno fa, ma dall’altra si è scoperto che quello stesso legamento non si è fortificato come ci si aspettava dopo l’intervento di sei mesi fa e la successiva riabilitazione. A questo punto c’è il rischio - non ancora una certezza - che Andrea Conti possa finire nuovamente sotto i ferri. Se così fosse, addio all’idea di rivedere l’esterno al raduno del prossimo luglio insieme a tutti i suoi compagni.
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