26 aprile 2024
Aggiornato 21:30
Formula E | ePrix di Santiago

A Santiago vince un ex ferrarista: prima doppietta nella storia

Nell'appuntamento in Cile del campionato per monoposto elettriche trionfa Vergne, già collaudatore della Ferrari. Il suo compagno di squadra Lotterer completa l'1-2

Jean-Eric Vergne e André Lotterer festeggiano la doppietta del team Techeetah a Santiago
Jean-Eric Vergne e André Lotterer festeggiano la doppietta del team Techeetah a Santiago Foto: Techeetah

SANTIAGO – Una delle gare più emozionanti della stagione di Formula E si conclude con la prima doppietta nella storia del campionato per monoposto elettriche. A vincere è stato Jean-Eric Vergne, ex pilota della Toro Rosso e collaudatore della Ferrari in Formula 1, che già ieri aveva portato a casa la sua seconda pole position stagionale e la sesta in carriera. Alle sue spalle si è piazzato invece il suo compagno di colori nel team Techeetah, André Lotterer, scattato dalla terza piazzola di partenza, ma subito capace di scavalcare Nelson Piquet Jr. I due hanno mantenuto nell'ordine le prime posizioni fino alla bandiera a scacchi, nonostante un guasto alle comunicazioni radio con il muretto box abbia rischiato di compromettere i giochi di squadra. Con risultati da cardiopalma, come quando la vettura di Lotterer ha toccato il posteriore di quella gemella di Vergne, per fortuna senza conseguenze.

I commenti
Per il francese si è trattato del secondo successo in carriera, che lo proietta in testa alla classifica piloti: «Non poteva andare meglio di così. La chiave di questo campionato è quella di continuare a raccogliere punti e la nostra doppietta di oggi continua a spingerci nella giusta direzione. Ho adorato ogni momento di questa corsa, i tifosi sono incredibili e speriamo di ritornare qui tra un anno e di rifarlo». Il tedesco, al primo podio in carriera, contribuisce invece a portare la Techeetah al comando della graduatoria delle scuderie: «Un momento speciale per me e per il team. Sono molto soddisfatto, la stagione è ancora lunga e continueremo a lavorare sodo, prendendo una gara alla volta. Correre per le strade di Santiago è stato incredibile, davanti a tribune gremite e con i tifosi che ci spingevano con il cuore da quando siamo entrati sulla griglia di partenza».