19 aprile 2024
Aggiornato 20:00
Calcio

Conte: volata Milan-Psg, ma il tecnico ha già la sua preferenza

In vista della prossima stagione si profila un duello fra rossoneri e parigini per strappare l'allenatore al Chelsea. Entrambe hanno carte da giocare a propio favore, ma è lo stesso mister pugliese a propendere per una delle due soluzioni

Antonio Conte: il suo futuro può essere milanista?
Antonio Conte: il suo futuro può essere milanista? Foto: ANSA

MILANO - Sembra scritto il destino di Antonio Conte che al 99,9% lascerà il Chelsea al termine di questa stagione, a causa di un rapporto mai decollato con Roman Abramovich e con la dirigenza londinese, ma anche di un ambientamento in Inghilterra che non si è mai concretizzato fino alla fine. Il tecnico leccese dirà addio a Londra e al Chelsea e per lui è già pronta una sfida, quella fra il Milan ed il Paris Saint Germain, le due società che più si stanno muovendo per assicurarsi l'ex guida tecnica della Juventus. I rossoneri sostituiranno certamente Vincenzo Montella a giugno e hanno individuato in Conte l'uomo ideale per ripartire, mentre i francesi sono in dubbio se confermare Unai Emery o affidarsi al carismatico allenatore pugliese.

Chi è la favorita?

Detto che anche la Federcalcio italiana ha Conte in cima alla lista dei desideri per il dopo Ventura, ma che l'ex commissario tecnico declinerà con ogni probabilità la proposta di Tavecchio, sia per questioni economiche (la FIGC non andrebbe oltre 1,5 milioni di euro l'anno) e sia perchè il lavoro di selezionatore non lo affascina come quello di tecnico 24 ore al giorno, 365 giorni all'anno, è evidente che il futuro di Conte sarà o a Milano o a Parigi. Certo, il Paris Saint Germain ha dalla sua uno stipendio faraonico da garantire all'allenatore, una rosa di qualità già eccellente, pronta a competere in Francia ed in Europa, ma ha lo svantaggio di un campionato poco competitivo, oltre al fatto che Conte ha espresso (più o meno ufficialmente) il desiderio di tornare ad allenare in Italia. E c'è quella sfida alla sua ex Juventus, ormai nemica dichiarata del tecnico, che l'allenatore salentino vuole assolutamente provare a vincere ed il Milan è l'unico club in grado di mettergli a disposizione la panchina di una grande per l'anno prossimo. E' questo il grande, enorme punto a favore dei rossoneri che se riusciranno a convincere Conte della bontà del progetto tecnico e delle ambizioni della proprietà, potranno battere la concorrenza di un Paris Saint Germain che avrà sì i soldi degli sceicchi, ma che non potrà battere il fascino e la vogli di rivalsa nei confronti di una Juve oggi vista come il drappo rosso dal toro.