18 agosto 2025
Aggiornato 21:30
Formula 1 | Gran Premio del Giappone

Un altro flop Ferrari: vince Hamilton, addio Mondiale

La Rossa di Sebastian Vettel si rompe anche a Suzuka, stavolta dopo soli quattro giri, a causa di un guasto alla candela. Il capolista della Mercedes, invece, coglie la sua vittoria numero 61, l'ottava della stagione, e vola a 59 punti di vantaggio in classifica: ora anche il secondo posto è a rischio

SUZUKA – Non è solo la sessantunesima vittoria in Formula 1, e l'ottava della stagione: facendo suo il Gran Premio del Giappone, infatti, Lewis Hamilton ha letteralmente ipotecato il Mondiale. Merito dell'ennesima rottura della Ferrari di Sebastian Vettel, di cui già si erano avute le avvisaglie in griglia di partenza, dove i meccanici avevano rimosso il cofano motore per controllare un potenziale problema ad una candela. Dopo il via, se ne è avuta la certezza: il campione tedesco è stato prima infilato da Max Verstappen al tornante, poi ha perso altre tre posizioni sul rettilineo principale. Al termine di una breve neutralizzazione della gara con la safety car, provocata da un incidente della Toro Rosso di Carlos Sainz alla curva 6, Seb è precipitato all'ottavo posto prima di ricevere la definitiva chiamata radio dai box che gli hanno chiesto di ritirarsi dopo soli quattro giri.

Sogno finito
Nonostante le differenti strategie, le posizioni di testa non sono variate per il resto della gara: il capolista ha tagliato per primo il traguardo davanti alle due Red Bull di Verstappen e di Daniel Ricciardo e alla seconda Mercedes di Valtteri Bottas. L'unica Ferrari superstite, quella di Kimi Raikkonen, ha chiuso al quinto posto, al termine di una bella rimonta dalla quindicesima piazza dove si era ritrovato a causa di Nico Hulkenberg, che al primo giro lo aveva spinto fuori pista alla curva Spoon. A quattro Gran Premi dalla conclusione del campionato, con cento punti ancora da assegnare, il vantaggio di Hamilton su Vettel è ora di ben 59 lunghezze: troppe per poter ancora sognare il bersaglio grosso. Anzi, a questo punto il ferrarista dovrà fare del suo meglio per difendere la seconda posizione da Bottas, che ora è distante solo tredici punti.