12 ottobre 2025
Aggiornato 03:30
Calciomercato

Milan, Sosa rifiuta l’Antalyaspor e complica i piani di Mirabelli

Il club rossonero chiude per la cessione dell’argentino all’Antalyaspor a fronte di una cifra di 6 milioni di euro, ma Sosa rifiuta il trasferimento e manda all’aria i piani della dirigenza milanista. Tra dodici mesi andrą via a parametro zero.

Sosa tra due calciatori della Samp
Sosa tra due calciatori della Samp Foto: ANSA

MILANO - Prosegue senza sosta il lavoro di Massimiliano Mirabelli per costruire il nuovo Milan che tenterà l’assalto alla Champions nella prossima stagione. Chiusi già sette colpi (e c’è Biglia alla porta) in entrata, l’aspetto più complicato degli impegni dirigenziali rossoneri è quello di snellire la rosa a disposizione di Vincenzo Montella e cedere i numerosi esuberi attualmente al lavoro a Milanello.
Operazione già di per sè piuttosto intricata visto il non brillantissimo curriculum di molti degli esuberi in Casa Milan, ancora più complessa se poi i diretti interessati decidono di mettersi di traverso ed impedire al responsabile dell’area tecnica di via Aldo Rossi di portare a termine il proprio lavoro.

No all’Antalyaspor
È il caso del centrocampista argentino Josè Sosa, di fatto ceduto al club turco dell’Antalyaspor sulla base di 6 milioni di euro, ma rimasto a Milanello per la ferma opposizione del Principito a rifiutare il trasferimento. Pare addirittura che l'agente del calciatore abbia chiesto qualcosa come 5 milioni di euro d'ingaggio, proprio per far saltare ogni tipo di accordo. 
Eppure con Montolivo guarito, Locatelli in rampa di lancio e il nuovo arrivo Biglia in cabina di regia, non sembra proprio esserci spazio in squadra per l’ex Napoli e Beiktas; ma la cosa non sembra turbare Sosa, anche lui destinato a restare sul groppone del Milan almeno per i prossimi dodici mesi quando finalmente scadrà il suo contratto.
L’ultimo obolo da pagare al talento inesauribile di Adriano Galliani nell’andare a scovare bidoni da rottamare.