Solo Marquez e Petrucci salvano il sabato di Honda e Ducati
A Marc sfugge la pole position per 65 millesimi, ma sa che domani il suo passo sarà inferiore a quello delle Yamaha. Disastro rosso: Andrea Dovizioso finisce in terra, Jorge Lorenzo continua a non trovarsi bene con la pioggia. In queste condizioni, invece, si esalta ancora Danilo
ASSEN – Oggi la pole position gli è sfuggita per appena 65 millesimi, ma per domani, Marc Marquez prevede una gara decisamente più complicata. «Questa è stata una giornata in cui bisognava esserci, con furbizia, per non perdere troppe posizioni – sintetizza il campione del mondo in carica – Forse non ho fatto un giro speciale, ma sono secondo e questo è importante, perché sembra che le Yamaha, soprattutto sull'asciutto, abbiano un passo migliore». Dunque, se le previsioni meteo hanno ragione e domenica, sulla pista di Assen, tornerà ad affacciarsi il sole, lo spagnolo della Honda dovrà vedersela con i soliti avversari: «Zarco va forte, ma soprattutto Vinales: so che rimonterà – ammette Magic Marc – Comunque non mi sento tanto male, in qualunque condizione, e cercherò di tenere il mio ritmo. Punto al podio, ma salirci sarà difficile».
Dovi, tutta colpa della caduta
Più in salita si prospetta la gara delle Ducati, che oggi non sono state certo favorite dalla pioggia. Andrea Dovizioso è scivolato nel corso del suo primo giro lanciato e, tornato in pista con la seconda moto, non è andato oltre il nono tempo: «Per qualche motivo oggi non siamo riusciti a trovare il feeling che normalmente abbiamo con la Desmosedici in condizioni di bagnato – spiega Desmodovi – In qualifica poi ho commesso un errore e sono caduto, e questo ovviamente ha condizionato la mia posizione in griglia. Il team però è stato bravissimo a farmi trovare l’altra moto pronta, con cui sono riuscito comunque a percorrere due giri e a recuperare qualche posizione sullo schieramento. Domani sarà importante sfruttare bene il warm up per migliorare il set up della moto e credo che potremo fare comunque una bella gara». Jorge Lorenzo, che come è noto non è certo un amante dell'acqua, è precipitato addirittura in ventunesima posizione: «Anche oggi ho avuto una giornata difficile, perché abbiamo trovato le peggiori condizioni e ho avuto il peggior feeling proprio nel momento più importante – si rammarica Por Fuera – Non avevo aderenza in curva, né quando ero in massima piega né quando aprivo il gas, e quindi non sono riuscito a spingere sotto la pioggia nella prima fase delle qualifiche. Domattina dovremo preparare bene la moto durante il warm up, che dovrebbe essere asciutto, e poi cercare di partire bene in gara e trovare un buon ritmo che ci consenta di fare una bella rimonta».
Meno male che c'è Petrux
A riportare il sorriso alla Rossa ci pensa dunque il pilota della terza Desmosedici GP17, seppure con i colori del team satellite Pramac: il solito mago della pioggia Danilo Petrucci. «È un momento estremamente positivo – dichiara Petrux – Sono molto contento per questa prima fila. È la seconda volta consecutiva e domani dovrò riuscire a partire meglio rispetto a quanto ho fatto a Barcellona. Stiamo lavorando bene, il feeling con la moto è molto positivo, il team sta facendo grandi cose. Sono molto fiducioso per la gara anche perché siamo andati bene anche in condizioni di asciutto. Mi piacerebbe che domani non piovesse».
- 02/07/2018 Beltramo: Valentino Rossi deluso, ma dopo uno spettacolo così...
- 02/07/2018 Tredicesimo posto per Espargaro, tradito dalla scelta della gomma
- 01/07/2018 Valentino Rossi contro Dovizioso: il podio sfuma in una staccata
- 01/07/2018 Marquez vince una battaglia epica: «Trionfo favoloso». Podio spagnolo