24 aprile 2024
Aggiornato 12:30
Calcio - Serie A

Il Milan a Crotone: tutta la delicatezza della gara

Dopo la sconfitta interna contro l’Empoli, il Milan è chiamato a rifarsi immediatamente nell’ulteriore sfida contro una squadra affamata di punti salvezza come il Crotone. Con il tonfo di domenica a fare da monito, lo scontro in terra calabrese si preannuncia più che ostico.

La pazza gioia dei rossoneri dopo la vittoria dell'andata
La pazza gioia dei rossoneri dopo la vittoria dell'andata Foto: ANSA

Milano – Rossoneri sesti, pitagorici terz’ultimi; ma una visione semplicistica dell’incontro si ferma solo a una marginale quanto ingenua visione di classifica. Il Milan infatti, da quando ha raggiunto l’ultimo slot disponibile per l’Europa, non ha più vinto. I calabresi invece, sono in una condizione psico-fisica entusiasmante: non perdono da ben 4 partite, con 10 punti che testimoniano lo stato di grazia della squadra crotonese.

Gli uomini di Nicola hanno cambiato marcia proprio nel momento più basso della loro stagione: nell’istante in cui è stata da più parti additata come già retrocessa, è scattato qualcosa; vuoi il non aver più nulla da perdere, vuoi un Empoli che rallentava vistosamente, il Crotone si è trovato a pochissime lunghezze dalla zona franca.

Ambiente ostico

Uno degli elementi più preoccupanti della trasferta di Crotone da affrontare nel prossimo weekend è il cosiddetto «effetto Scida». Uno stadio che pur non essendo strutturalmente a livello delle squadre top di classifica, da sempre – e la passata stagione in B ne è la dimostrazione – trascina la squadra di casa oltre ogni ostacolo. Dati i problemi a livello di struttura, lo stadio è tornato agibile solo dalla 9° giornata di campionato, nella sfida interna contro il Napoli.

Di sicuro non si può parlare da quel giorno di vero e proprio fortino, ma un incremento di risultati si è indubbiamente avuto (4 vittorie e 3 pareggi, il che significa ben 15 degli attuali 24 punti ottenuti quì); il Crotone ne ha beneficiato e in vista del forcing finale sono molti i protagonisti che si appoggiano al calore della tifoseria locale per gettare il cuore oltre l’ostacolo.

Pericolo Falcinelli

Tra questi protagonisti, si è sicuramente ritagliato uno spazio importante Falcinelli. Il bomber ex Sassuolo ha trovato continuità, certezze e tante reti (addirittura 12), risultando la vera arma letale dell’undici di Nicola. Un vero e proprio beniamino per il pubblico di casa. Consapevole di ciò, ha approfittato per chiamare a raccolta i propri sostenitori: «Mai visto lo Scida come nella vittoria contro l’Inter. Era una bolgia. Adesso con il Milan sono convinto che l’atmosfera sarà caldissima e ci saranno tutte le condizioni per fare risultato». Rossoneri avvisati, ma l’Europa deve essere la motivazione giusta.