Il Milan a Crotone: tutta la delicatezza della gara
Dopo la sconfitta interna contro l’Empoli, il Milan è chiamato a rifarsi immediatamente nell’ulteriore sfida contro una squadra affamata di punti salvezza come il Crotone. Con il tonfo di domenica a fare da monito, lo scontro in terra calabrese si preannuncia più che ostico.

Milano – Rossoneri sesti, pitagorici terz’ultimi; ma una visione semplicistica dell’incontro si ferma solo a una marginale quanto ingenua visione di classifica. Il Milan infatti, da quando ha raggiunto l’ultimo slot disponibile per l’Europa, non ha più vinto. I calabresi invece, sono in una condizione psico-fisica entusiasmante: non perdono da ben 4 partite, con 10 punti che testimoniano lo stato di grazia della squadra crotonese.
Gli uomini di Nicola hanno cambiato marcia proprio nel momento più basso della loro stagione: nell’istante in cui è stata da più parti additata come già retrocessa, è scattato qualcosa; vuoi il non aver più nulla da perdere, vuoi un Empoli che rallentava vistosamente, il Crotone si è trovato a pochissime lunghezze dalla zona franca.
Ambiente ostico
Uno degli elementi più preoccupanti della trasferta di Crotone da affrontare nel prossimo weekend è il cosiddetto «effetto Scida». Uno stadio che pur non essendo strutturalmente a livello delle squadre top di classifica, da sempre – e la passata stagione in B ne è la dimostrazione – trascina la squadra di casa oltre ogni ostacolo. Dati i problemi a livello di struttura, lo stadio è tornato agibile solo dalla 9° giornata di campionato, nella sfida interna contro il Napoli.
Di sicuro non si può parlare da quel giorno di vero e proprio fortino, ma un incremento di risultati si è indubbiamente avuto (4 vittorie e 3 pareggi, il che significa ben 15 degli attuali 24 punti ottenuti quì); il Crotone ne ha beneficiato e in vista del forcing finale sono molti i protagonisti che si appoggiano al calore della tifoseria locale per gettare il cuore oltre l’ostacolo.
Pericolo Falcinelli
Tra questi protagonisti, si è sicuramente ritagliato uno spazio importante Falcinelli. Il bomber ex Sassuolo ha trovato continuità, certezze e tante reti (addirittura 12), risultando la vera arma letale dell’undici di Nicola. Un vero e proprio beniamino per il pubblico di casa. Consapevole di ciò, ha approfittato per chiamare a raccolta i propri sostenitori: «Mai visto lo Scida come nella vittoria contro l’Inter. Era una bolgia. Adesso con il Milan sono convinto che l’atmosfera sarà caldissima e ci saranno tutte le condizioni per fare risultato». Rossoneri avvisati, ma l’Europa deve essere la motivazione giusta.
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