26 marzo 2025
Aggiornato 01:30
Calcio - Serie A

Donnarumma: non solo fascia e soldi, ecco l'idea del Milan per convincere Raiola

L’idea della nuova dirigenza rossonera è di offrire all’entourage del calciatore una percentuale sulla futura rivendita e un’opzione di uscita dal contratto. Su queste base Raiola potrebbe accettare di trattare.

Il portiere del Milan Gigio Donnarumma
Il portiere del Milan Gigio Donnarumma Foto: ANSA

MILANO - «Pagare moneta, vedere cammello». La frase storica con cui il presidente della Lazio Lotito rispose all’omologo del Napoli De Laurentiis, a proposito di una trattativa per il macedone Goran Pandex, è rimasta negli annali del calcio. Oggi, assistendo al tira e molla (per ora solo virtuale) tra la dirigenza del nuovo Milan e Mino Raiola, agente di Gianluigi Donnarumma, sembra quasi di poterla rievocare. 

L’ultimo messaggio trasversale mandato dall’onnipotente procuratore a Fassone e Mirabelli è stato di questo tenore: fatemi vedere i nuovi acquisti e i progetti che avete per la squadra rossonera e poi potremo sederci a tavolino per parlare del prolungamento di contratto di Gigio.

Soldi e fascia

Nel frattempo le mosse del neo ad di Casa Milan e del responsabile tecnico rossonero, nel tentativo di sedurre il calciatore - e di conseguenza Raiola - non hanno sortito effetto alcuno, malgrado una proposta economica importante (circa 3,5 milioni di euro netti a stagione, poco meno del più pagato della squadra Carlos Bacca, fermo a 4) e soprattutto la gratifica importante della fascia di capitano per Donnarumma, da indossare fin dalla prossima stagione. A certificare l’importanza del ragazzo nel progetto tecnico del club di via Aldo Rossi.

Niente da fare, l’ex pizzaiolo campano sembra inamovibile.

La soluzione

E allora ecco fare capolino quella che potrebbe rappresentare una svolta per il buon esito dell’operazione-rinnovo: una clausola d’uscita dal contratto che Fassone e Mirabelli potrebbero inserire nel nuovo accordo, per convincere Gianluigi Donnarumma e Mino Raiola a firmare per il Milan. Magari con una percentuale del 15% sulla futura rivendita a favore dell’agente, come nell’operazione che ha portato alla cessione di Paul Pogba dalla Juventus al Manchester United, oltre 100 milioni complessivi sborsati dai Red Devils, un’ottantina al club bianconero e una ventina nelle casse di SuperMino. Forse in questo modo si potrebbe solleticare l’ingordigia economica di Raiola e convincere Donnarumma a firmare per il Milan.