29 marzo 2024
Aggiornato 08:00
Calcio

Sconcerti: “Ecco cosa manca al Milan per tornare grande”

La sconfitta contro l’Empoli ha complicato i piani per il ritorno Europa dei rossoneri, concentrati anche sulla rinascita in vista della prossima stagione

Il Milan continua ad inseguire il ritorno in Europa
Il Milan continua ad inseguire il ritorno in Europa Foto: ANSA

MILANO - Sembrava fatta per il ritorno in Europa dopo tre anni di assenza, e invece il Milan deve sudarsi ancora la qualificazione in Coppa Uefa dopo l’inopinata ma meritata sconfitta casalinga contro l’Empoli che col successo di San Siro ha ipotecato la salvezza. Ma oltre a concentrarsi sul raggiungimento della qualificazione europea, il Milan deve iniziare a pensare anche alla prossima stagione che dovrà essere quella della rifondazione e del ritorno in Coppa dei Campioni, sfruttando anche le nuove regole Uefa che permetteranno all’Italia di promuovere 4 squadre nella maggior competizione continentale. Ma cosa deve fare e quanto manca ai rossoneri per rientrare nel giro che conta? Prova a rispondere Mario Sconcerti, noto giornalista e scrittore, opinionista di Rai Sport: «Il Milan ha buoni giocatori - afferma il cronista toscano - ma nessuno di eccellente, Donnarumma escluso. Il problema non è il singolo, non è Bacca o Sosa, il problema è una qualità generale appena sufficiente; non conosco bene i programmi della nuova società, ma ritengo che la rosa del prossimo anno debba ripartire da un fortissimo regista di centrocampo che faccia girare tutta la squadra, poi, a seconda delle disponibilità economiche, andrei a rinforzare gli altri reparti». Yonghong Li, Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli, insomma, sono chiamati a mettere le mani su un motore da far tornare a rombare a pieni giri e troppo spesso ingolfato.