Toto Wolff snobba Sebastian Vettel: «Alla Mercedes non lo vogliamo»
Il boss delle Frecce d'argento fa una brusca retromarcia rispetto ai suoi precedenti tentativi di portare il ferrarista a Stoccarda: «Ha una bella personalità, ma sostengo i nostri attuali piloti. Hamilton è il più veloce di tutta la F1»
SHANGHAI – Solo un paio di settimane fa, Toto Wolff aveva fatto sognare i tifosi della Mercedes (e preoccupare quelli della Ferrari) inserendo Sebastian Vettel nella lista dei desideri delle Frecce d'argento. «Un quattro volte campione del mondo tedesco, su una Mercedes? Suona bene», aveva dichiarato il team principal. Forse si era lasciato scappare qualche parola di troppo, visto che oggi il numero uno della scuderia di Brackley ha innestato bruscamente la retromarcia. Ma, insomma, la Mercedes vuole o non vuole Sebastian Vettel? «La mia frase è stata presa completamente fuori contesto – ha chiarito oggi Wolff, alla vigilia del secondo Gran Premio stagionale in Cina – Quello che ho detto è che mi piace la personalità di Sebastian. Mi trovo molto bene con lui. E per qualsiasi team non considerarlo, se si ha un posto vacante, sarebbe sciocco. Ma alla Mercedes non abbiamo nessun posto vacante da considerare. Abbiamo due piloti con i quali ci siamo impegnati e a cui daremo il massimo del sostegno che possiamo. È chiaro che a Valtteri servirà quel sostegno all'inizio, visto che è appena arrivato in una nuova squadra e che come compagno si ritrova il pilota di Formula 1 più veloce dei tempi moderni. Al 2018 o agli anni successivi per ora non penso, questo è molto in basso nella mia lista delle priorità. Non ho fissato una scadenza, perché voglio aspettare cinque o sei Gran Premi prima di vedere come si stabilizzerà la situazione e poi di valutarla. Ma tutto è ancora molto lontano: tre mesi, mi sembra un'eternità».
In lotta contro la Ferrari
Il boss dei campioni del mondo ribadisce insomma la sua fiducia nei suoi attuali piloti, a partire dal suo pupillo Lewis Hamilton: «Quello di oggi è il miglior Hamilton che io abbia mai visto – ha aggiunto alla rivista specializzata tedesca Sport Bild – È totalmente motivato e le sue prestazioni sono incredibili. Dopo aver vissuto una pressione pazzesca all'interno della squadra negli ultimi anni, lottare contro un altro team è una nuova sfida che accetta con soddisfazione». Già, perché ora contro di lui non c'è più Nico Rosberg, ma la Ferrari: «È sempre più emozionante lottare con gli avversari, perché hanno punti di forza e di debolezza piuttosto diversi. La Ferrari è una squadra forte, che ha sviluppato un buon pacchetto telaio-motore. E la prestazione di Sebastian parla da sola». Tanto che la Mercedes, la prima sfida contro la Rossa in Australia, l'ha persa: «Non dobbiamo drammatizzare la situazione attuale – getta però acqua sul fuoco Toto Wolff – La macchina è competitiva e ci sono molte aree in cui abbiamo del potenziale per migliorare. Il risultato di Melbourne è stato una piccola sveglia per noi. Ha dimostrato che non abbiamo più margine di manovra, e che dobbiamo essere perfetti in ogni dettaglio. Questo ci motiva».
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