Wehrlein è infortunato, alla Sauber serve un sostituto e... chiama Giovinazzi
Il terzo pilota della Ferrari potrebbe presto fare un altro passo verso la Formula 1, assumendo il ruolo di riserva anche alla ferrarina svizzera. A cui serve presto un'alternativa nel caso in cui il suo titolare tedesco non sia in forma per correre
ROMA – Prima, nonostante le pressioni di Sergio Marchionne, la Sauber ha deciso di snobbare il nostro Antonio Giovinazzi, preferendo ingaggiare come titolare il tedesco Pascal Wehrlein, spinto dalla Mercedes. Ma, ora che le serve un terzo pilota, la ferrarina svizzera è tornata a bussare alla porta del giovane talento pugliese. Come aveva promesso il Cavallino rampante, insomma, il 23enne di Martina Franca non passerà una stagione in panchina ma, oltre a girare sul simulatore a Maranello e sulla monoposto rossa nei test riservati per regolamento ai debuttanti (che quest'anno si svolgeranno in Bahrein e in Ungheria), avrà l'occasione di fare esperienza anche al volante di altre vetture, quelle delle squadre satelliti della Scuderia.
Pronto a subentrare
Proprio la Sauber, in particolare, si trova oggi in una situazione di emergenza, a causa dell'incidente di cui è stato protagonista il suo titolare Wehrlein alla Race of champions del mese scorso a Miami, travolgendo la vettura di Felipe Massa e ribaltandosi contro le barriere. Il teutonico è tuttora convalescente da quel botto, e nemmeno le ultime visite mediche sono bastate a sciogliere la prognosi: Pascal sarà tornato in forma in tempo per l'inizio dei test pre-campionato a Barcellona? Da questo dubbio ancora irrisolto nasce l'improvvisa necessità per il team elvetico di dotarsi di una riserva, nel caso in cui il suo pilota non sia in grado di scendere in pista nelle prove che scatteranno il 27 febbraio prossimo o, peggio ancora, addirittura nel primo Gran Premio della stagione in calendario il 26 marzo in Australia. E la scelta più logica, ovviamente, è proprio quella di chiamare Giovinazzi, che nelle scorse settimane è salito per la prima volta a bordo di una F1 (la SF15-T di due anni fa) a Fiorano. La Ferrari, che lo ha sotto contratto come terzo pilota, è dispostissima (anzi, addirittura felice) di prestarlo, e proprio in questi giorni il team principal Maurizio Arrivabene è in trattativa con la sua controparte della Sauber, Monisha Kaltenborn, per discutere i dettagli dell'accordo, che dovrebbe comprendere anche l'utilizzo di Antonio nelle prove libere del venerdì di alcuni GP. Un accordo simile è in discussione anche con l'americana Haas, l'altra compagine in griglia ad utilizzare i motori della Rossa: «Non posso dire nulla di ufficiale, ma in effetti ne stiamo parlando», ha ammesso il team principal Gunther Steiner al sito specilizzato Motorsport. Insomma, la carriera di Giovinazzi in Formula 1 è ormai sul punto di decollare.
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