Milan, il miracolo economico di mister Montella

MILANO - Nella tradizione cristiana la moltiplicazione dei pani e dei pesci rappresenta uno dei momenti più alti della parabola di Gesù. Senza nessun intento blasfemo e con il dovuto rispetto, quello che sta facendo Vincenzo Montella al Milan può tranquillamente essere catalogato alla voce «miracolo». Nulla di metafisico, per carità, ma quello che riporta il Corriere dello Sport in edicola oggi rappresenta un interessante aspetto da tenere in considerazione al momento in cui dovremo fare tutte le opportune valutazioni sull’operato del tecnico, da quando è arrivato a Milanello.

Controtendenza

Secondo il quotidiano sportivo della Capitale, l’inizio di stagione con i fuochi d’artificio dei rossoneri ha prodotto come immediato risultato l’impennata del valore di tutta la squadra del Milan. Decisamente in controtendenza con quanto avvenuto negli ultimi tre anni, quando il potere contrattuale di Adriano Galliani, ai vari tavoli delle trattative, si era considerevolmente assottigliato per l’assoluta mancanza di «merce di scambio» all’altezza.

La statua equestre

Adesso, con l’avvento del tecnico di Pomigliano D’Arco, il trend sembra essere decisamente cambiato, tanto che - seguendo le stime del Corriere dello Sport - il valore complessivo dell’Ac Milan sarebbe cresciuto di ben 164 milioni di euro. Di questi, addirittura 100 milioni sarebbero di pertinenza esclusiva del reparto arretrato, grazie alle esplosioni contemporanee dei vari Gianluigi Donnarumma, Alessio Romagnoli, Mattia De Sciglio, Davide Calabria e perfino Gustavo Gomez.

Già solo per questo, Vincenzo Montella meriterebbe fin d’ora una statua equestre all’interno del centro sportivo di Milanello.