27 agosto 2025
Aggiornato 22:30
Calcio

Lodetti: “Montella è sempre più bravo”

Fioccano ancora elogi per il tecnico del Milan, bravo ed intelligente a cambiare la sua squadra senza cambiare atteggiamento

MILANO - Il Milan non si ferma: il 4-1 di Empoli conferma i rossoneri al secondo posto della classifica, a dispetto di un organico non ritenuto all’altezza delle prime e grazie al lavoro di Vincenzo Montella che sta riportando i rossoneri a lottare per l’alta classifica alla pari di Roma, Napoli, Inter e Fiorentina, ovvero le squadre giudicate ad inizio stagione migliori della formazione milanese, staccata solamente dall’irraggiungibile Juventus. Un Montella bravo a capire pregi e difetti del suo gruppo, trovando l’assetto tattico giusto e lavorando sulla mente e sull’autostima di uno spogliatoio depresso dopo le ultime oscene stagioni; ad Empoli, ad esempio, l’ex allenatore della Sampdoria, ha rivoltato la sua squadra stravolgendo il centrocampo con Pasalic e Mati Fernandez accanto a Locatelli e rivoluzionando anche l’attacco con Bonaventura al posto di Niang e Lapadula a prendere il posto dell’acciaccato Bacca. Ebbene, il Milan non ha risentito dei cambiamenti, ha anche sofferto, ha commesso i suoi errori, ma alla fine ha vinto, ha vinto da grande squadra.

Tutto indovinato

Dell’atteggiamento rossonero ha parlato anche Giovanni Lodetti, ex centrocampista del Milan negli anni sessanta e settanta che ha dichiarato: «Ad Empoli Montella ha cambiato molto e questo poteva essere pericoloso per una squadra abituata a certi equilibri. Ma il suo lavoro si vede anche da questi particolari  - prosegue Lodetti - perché il tecnico voleva risposte da chi ha giocato meno, da chi magari in mezzo alla settimana si lamenta per il poco spazio, ha voluto poi dimostrare anche che il Milan non ha una rosa così scarsa come dicono in molti, non è vero che giocano sempre gli stessi uomini. Montella ha avuto coraggio ed è stato premiato, la classifica del Milan è sempre più bella e il suo tecnico ha sempre più autostima e a me piace sempre di più».