13 febbraio 2025
Aggiornato 17:00
Calcio - Serie A

Il Milan si coccola i suoi gioielli: Niang e Suso

Gli insostituibili di Casa Milan sono i due attaccanti esterni, entrambi reduci dalla cura Gasperini a Genova. Ora rappresentano una garanzia assoluta per Vincenzo Montella che spera di non dover più rinunciare a loro.

MILANO - Oggi, per tutti, loro sono gli insostituibili. Gli unici due calciatori del Milan non soggetti alla regola del turn over, pena debacle clamorose. Ogni qual volta mister Montella ha provato - o è stato costretto - a lasciar fuori Niang e Suso, il Milan ha perso una grossa fetta del suo potenziale offensivo. Un po’ perchè oggettivamente in rosa mancano alternative all’altezza nel ruolo di attaccante esterno, un po’ perchè il francese e lo spagnolo stanno disputando la stagione della definitiva consacrazione e meritano tutte le attenzioni che il mondo del calcio gli sta dedicando. Impossibile non mandare un messaggio di sentiti ringraziamenti a Giampiero Gasperini che li ha adottati entrambi a Genova, restituendoli al Milan cresciuti e molto più maturi.

Devo ancora crescere

«Non mi sento un titolare inamovibile - spiega Niang a Milan Tv -, se voglio continuare a giocare devo continuare a fare bene e a dare risposte al mister. Con l’esperienza si cresce, io sono giovane e quindi devo ancora imparare tanto dai più esperti». Il pareggio nel derby contro l’Inter è stato metabolizzato nella giusta maniera, come aveva suggerito Montella, guardando il bicchiere mezzo pieno: «È stata una bella partita, c’era un ambiente fantastico allo stadio. Dispiace aver preso gol alla fine, ma questa partita ci deve servire per crescere, abbiamo tutti ampi margini di miglioramento. Intanto abbiamo una bella classifica e ora pensiamo già all’Empoli».

I tifosi più belli d’Italia

A proposito di ambiente, Niang celebra le lodi della curva sud rossonera: «I tifosi sono stati fantastici, ci hanno aiutati dal primo all’ultimo secondo. I  nostri sono i tifosi più belli in Italia, ci sono stati sempre vicino e li ringrazio. Spero di vedere spesso San Siro così pieno». Merito anche del compagno di reparto Suso che contro l’Inter ha realizzato una doppietta: «Fin dal primo giorno abbiamo visto che aveva grandi qualità. È giovane e come tutti i giovani ha bisogno di continuità e fiducia per rendere al meglio. Sta attraversando un ottimo periodo, speriamo ci aiuti sempre a vincere».

Merito di Montella

Lui, Jesus Joaquin Fernandez, in arte Suso, regala la sua versione dei fatti ai microfoni di Onda Cero: «Ci siamo posti l'obiettivo di tornare a giocare in Europa, al momento pensiamo solo a questo e a giocare partita per partita. Quello che abbiamo fatto finora non sarà servito a nulla se nelle prossime gare raccoglieremo cattivi risultati. Certo, per ora va tutto bene, stiamo facendo le cose con criterio e anche l'allenatore sta azzeccando tutto. Dopo tanti anni di problemi, era importante che qualcuno trovasse la formula giusta per rendere di nuovo competitivo il Milan e Montella ci è riuscito. Mi ha sorpreso molto per come ha puntato sui giovani, a lui non interessa l'età se possono dare un giusto contributo alla squadra. Si dice che in Italia questo può essere pericoloso ma stiamo dimostrando che non è così e dobbiamo proseguire su questa strada».