31 luglio 2025
Aggiornato 02:00
La Panigale R non si ferma più

La Ducati cala il pokerissimo nel giorno di Rea campione

Nella gara-1 dell'ultimo appuntamento stagionale del Mondiale Superbike, in Qatar, arriva la quinta vittoria consecutiva per Chaz Davies, mentre il leader della Kawasaki porta a casa la certezza matematica del titolo

Chaz Davies davanti a Jonathan Rea sul podio in Qatar
Chaz Davies davanti a Jonathan Rea sul podio in Qatar Foto: Ducati

LOSAIL – Gara-1 del tredicesimo ed ultimo round del Mondiale Superbike, disputata in notturna sul circuito di Losail in Qatar, ha visto la Ducati salire nuovamente sul gradino più alto del podio con Chaz Davies. Il pilota gallese, alla quinta vittoria consecutiva e decima stagionale con la Panigale R, ha piegato la resistenza del campione 2016 Rea passando per primo sotto alla bandiera a scacchi con quattro secondi di vantaggio al termine di un lungo duello. Partito dalla terza posizione, Davies è stato protagonista di un ottimo spunto, prendendo il comando già alla prima curva e dando lo strappo decisivo dopo l’undicesimo giro per poi difendere la posizione fino alla fine. Ad impreziosire una gara già di per sé memorabile, il giro veloce siglato nel secondo passaggio in 1:57.371. «Dopo delle buone prove e qualifiche, ero fiducioso di poter fare un bel risultato – commenta Davies – Oggi tutto ha funzionato alla perfezione e rispetto al 2015 la nostra moto è molto più competitiva qui, specialmente in rettilineo. Arrivare a quota 10 vittorie in stagione è incredibile. Abbiamo raddoppiato il bottino rispetto allo scorso anno. Sono molto felice e ringrazio di cuore la squadra. In gara ho semplicemente cercato di restare concentrato e gestire le gomme, e quando il grip è diminuito ho provato a dare uno strappo per staccare definitivamente Rea. Non sarà facile recuperare sette punti a Sykes, ma credo che io e Johnny abbiamo dimostrato di avere qualcosa in più fin qui e ce la giocheremo nuovamente domani. Penso che sarà necessario vincere ancora, ma in ogni caso ci sarà da lottare fino all’ultimo». Aggiunge il direttore del progetto Superbike, Ernesto Marinelli: «Complimenti a Chaz che ha raccolto un'altra straordinaria vittoria su un tracciato teoricamente non tra i più favorevoli a noi a causa del lungo rettilineo; segno che, oltre ovviamente al grande stato di forma del pilota, il lavoro svolto da tutta la squadra ed il reparto corse procede nella giusta direzione. Dispiace per Davide, che aveva fatto un buon passo avanti in vista della gara ma sfortunatamente ha preso un altro forte colpo proprio alla spalla già infortunata in Germania. Speriamo che le sue condizioni migliorino domani perché avevamo i presupposti per fare bene con entrambi i nostri piloti».

La spalla tradisce Giugliano
Gara sfortunata per Davide Giugliano che, partito dall’undicesima casella dopo aver superato la Superpole 1, è stato penalizzato nel corso del primo giro da un contatto che ha riacutizzato il dolore alla spalla destra infortunata, mandandolo poi momentaneamente fuori pista. Rientrato in ventiduesima posizione, il pilota italiano è risalito fino alla zona punti facendo registrare tempi interessanti salvo poi essere costretto a rientrare ai box a causa delle condizioni della spalla. «Purtroppo alla partenza mi sono toccato con un altro pilota, accusando un brutto colpo alla spalla destra – racconta il romano – Dopo poche curve, a causa del dolore, ho perso per un attimo il controllo della moto prendendo un brutto scossone, e sono finito fuori pista. Una volta rientrato, ho rimontato fino a che ho potuto, ma ad un certo punto praticamente non avevo più forza ed ho dovuto fermarmi. Peccato perché, nonostante non fossimo riusciti a fare molti giri, oggi eravamo sicuramente più competitivi. Tempi alla mano, potevamo fare bene. Ora cercheremo di rimetterci in sesto per fare una buona gara domani». Il team Ducati tornerà in pista domani alle 17:30 locali per il warm up in vista di gara-2.