27 aprile 2024
Aggiornato 00:30
Cessione Milan

Milan, i destini incrociati di Fassone e Galliani

C’è gran fermento nei piani di lavoro del vecchio e del nuovo amministratore delegato del Milan. Il primo potrebbe collocarsi alla presidenza di Lega (anche se c’è chi lo vorrebbe ancora al suo posto in via Aldo Rossi), il secondo è in partenza per la Cina dove definirà le nuove strategie del club rossonero.

MILANO - Sembra già tutto deciso per quel che riguarda il futuro del vecchio e del nuovo Milan. La famiglia Berlusconi sta per farsi da parte dopo aver ceduto il 99,3% del club e al suo posto è pronta a subentrare una cordata di imprenditori cinesi che ha scelto come amministratore delegato della nuova società l’ex dirigente di Juventus, Napoli e Inter, Marco Fassone. Il cambio della guardia tra quest’ultimo e il suo predecessore, il vecchio e inossidabile Adriano Galliani, dovrebbe avvenire a closing effettuato, quindi non oltre i prossimi 30 giorni. 

Questi sono i fatti più o meno accertati, ma non sono escluse sorprese, come qualcuno ha già iniziato ad ipotizzare.

Fassone in Cina

Veniamo alla cronaca. Stando alle ultime notizie Marco Fassone è alle prese con gli ultimi preparativi per la partenza direzione Cina, dove è prevista una serie di incontri in diverse città cinesi per incontrare alcuni dei possibili futuri sponsor rossoneri. Ovvio che ci sarà tutto il tempo - il prossimo ad del Milan dovrebbe restare in Cina una decina di giorni - per pianificare nei dettagli il futuro del club di via Aldo Rossi, compreso il budget che la nuova proprietà metterà a disposizione della task force di mercato rossonera per potenziare la rosa alle dipendenze di Vincenzo Montella.

Galliani in Lega

Mentre c’è chi lavora al Milan che verrà, c’è chi pensa al proprio futuro lontano dalla società che ha amministrato negli ultimi 30 anni. Parliamo naturalmente di Adriano Galliani che, secondo le ultime indiscrezioni, avrebbe deciso di rescindere il proprio contratto con Fininvest (valido fino al 2019) al momento della cessione del club ai cinesi. Per l’esperto dirigente monzese di sussurra di un suo approdo - si tratterebbe più che altro di un ritorno - in Lega Calcio, già guidata come presidente dal 2002 al 2006 dando vita allora ad un complicato conflitto di interessi. 

O forse no…

Ma attenzione a dare tutto per scontato perchè sembra che si sia qualcosa di grosso a bollire in pentola. Secondo il quotidiano Leggo in edicola oggi, il futuro di Adriano Galliani sarebbe ancora in bilico: il free press romano infatti svela che esisterebbe una minoranza all’interno della Sino-Europe Sports che vorrebbe ancora l’attuale ad milanista al proprio posto anche dopo il closing. Uno scenario che appare fantascientifico, almeno al momento, ma quando si tratta di una vecchia volpe come Galliani tutto è possibile.