Andrea Iannone è ancora infortunato: non correrà nemmeno in Giappone
Gli esami medici a cui si è sottoposto la scorsa settimana hanno indotto il dottore a consigliare al pilota di Vasto di saltare anche la gara in programma questo weekend a Motegi. Il rientro in pista slitta al Gran Premio d'Australia

ROMA – Andrea Iannone dovrà saltare anche il Gran Premio del Giappone, in programma questo weekend sul circuito di Motegi. Il pilota abruzzese della Ducati, infatti, si è sottoposto la scorsa settimana ad una serie di esami che hanno evidenziato il quasi totale assorbimento dell'edema e l'inizio del processo di calcificazione alla terza vertebra dorsale, fratturata il mese scorso a Misano durante la caduta nelle prime prove libere del GP di San Marino. Il medico di fiducia di Iannone ha però consigliato al pilota di proseguire con la riabilitazione e di attendere ancora alcuni giorni, e un'ulteriore evoluzione positiva della processo di guarigione, prima di scendere nuovamente in pista. Il pilota di Vasto, d’accordo con la sua squadra, ha quindi deciso di non partecipare nemmeno al GP del Giappone e di rientrare in gara solo nel successivo GP di Australia, in programma dal 21 al 23 ottobre. Lo scorso anno, proprio a Phillip Island, Iannone disputò una gara entusiasmante, terminata sul podio in terza posizione. La Ducati ha deciso di non sostituire il Maniaco per la gara giapponese e quindi a Motegi per la squadra italiana sarà presente solo Andrea Dovizioso: sfumano, dunque, anche le speranze residue dei tifosi di rivedere in pista Casey Stoner, cui era stato offerto di salire sulla moto rimasta libera. Dovrebbero invece fare il proprio rientro sulla griglia di partenza questo weekend Bradley Smith e Jack Miller, anch'essi assenti per infortunio negli ultimi appuntamenti.