19 agosto 2025
Aggiornato 08:00
La scelta delle mescole sarà decisiva

Ferrari prepara lo show con le gomme più morbide a Singapore

La natura del circuito, la corsa in notturna e il ritorno degli pneumatici ultrasoft fanno prevedere alla Pirelli «la gara più spettacolare dell'anno». Di cui spera di approfittare la Rossa, che ha optato per la strategia più aggressiva

Lo schieramento delle varie gomme della Formula 1
Lo schieramento delle varie gomme della Formula 1 Foto: Pirelli

SINGAPORE – Per l’unica vera gara in notturna in calendario, che si svolge tra le spettacolari strade di Singapore, fanno il loro ritorno gli pneumatici Pirelli ultrasoft, in combinazione con supersoft e soft. Le tre mescole più morbide della gamma P Zero sono state scelte per rispondere alle esigenze uniche del circuito stradale di Marina Bay: un giro lungo, temperature della pista variabili e una gara fisicamente impegnativa sia per i piloti sia per le monoposto. Con le barriere così vicine a lato pista, qualunque errore si paga a caro prezzo durante questa maratona di due ore che si svolge con un alto tasso di umidità. E proprio la Ferrari, che nel 2015 vinse con Sebastian Vettel, ha optato per la scelta di pneumatici più aggressiva, con la quantità massima di ultrasoft. Un anno fa cruciale per il successo della Rossa fu una strategia di due soste: partito con le supersoft, la mescola all'epoca più morbida in assoluto, il pilota tedesco montò di nuovo le supersoft nel giro 13, poi soft nel giro 37. La gara lunga e l’alta probabilità di safety car aprono infatti a parecchie opportunità di strategia per i pneumatici. «Singapore è probabilmente il circuito più spettacolare che visitiamo in tutta la stagione – commenta il direttore motorsport di Pirelli, Paul Hembery – e quest’anno speriamo sia persino più speciale con l’introduzione della nostra rapidissima mescola ultrasoft, ideale per massimizzare la velocità e il grip. Quella di Marina Bay è, inoltre, una delle gare più imprevedibili dell’anno: è l’unica pista con il record del 100% di safety car. In termini di competizione, la gestione dei pneumatici farà una grande differenza».