19 aprile 2024
Aggiornato 03:00
Decisa la griglia di partenza a Monaco

Vettel furioso: «Oggi eravamo da pole, invece...»

La Ferrari si deve accontentare del quarto posto del tedesco e dell'11° di Raikkonen nonostante una macchina dimostratasi in palla. Sfortunata anche la Mercedes, il miglior tempo nelle qualifiche a Montecarlo va alla Red Bull

Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen escono dai box a Montecarlo
Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen escono dai box a Montecarlo Foto: Ferrari

MONTECARLO – Daniel Ricciardo è al settimo cielo. Prima pole in carriera, e poi sul circuito di Montecarlo. Meglio di così... «Questo è un circuito speciale – esulta l'australiano della Red Bull – Sapevo alla vigilia del weekend che potevamo avere una buona opportunità. Ci speravo di arrivare a questo risultato. Nelle ultime gare pensavo di aver guidato molto bene senza i risultati sperati. Quindi sono arrivato a questo weekend con le giuste motivazioni. La macchina ha un ottimo pacchetto che sono riuscito a sfruttare al meglio». Partirà dal fondo, invece, Max Verstappen, autore di un incidente nella prima frazione delle qualifiche per aver perso il controllo della vettura: «Oggi è stato difficile e domani lo sarà altrettanto – ha ammesso l'olandese – Speriamo che piova, potrebbe aiutarmi, ma sarà dura. Non è che stessi rischiando troppo: stavo solo cercando di fare il mio giro, ho anticipato troppo la curva. Non sono contento ma non posso cambiare nulla».

Vettel deluso e arrabbiato
Anche Sebastian Vettel non è per nulla soddisfatto della sua quarta piazza: «Sono molto deluso perché la macchina era molto competitiva – dice a Sky Sport – Stamattina alla partenza delle qualifiche era andata bene. Potevo guadagnare, non ero preoccupato, ma con il prosieguo della sessione è stato difficile trovare aderenza con la macchina che ha continuato a slittare. Mi sono sentito a disagio con tanti piccoli errori. Tutti miglioravano ed io no». Il ferrarista tedesco sperava dichiaratamente nella pole position: «Credo che la macchina era all'altezza della pole se tutto fosse andato per il verso giusto. Ma slittava troppo. Ora guardiamo avanti. Magari potrebbe piovere e le strategie potrebbero essere diverse. Dipenderà dal ritmo imposto dai leader. Se guideranno in sicurezza aspettando i pit stop sarà una gara noiosa. Se tireranno sarà diverso». Kimi Raikkonen partirà invece dall'undicesima posizione nel Gran Premio di Monaco di F1 in programma domani: «È una cosa che non aiuta – sostiene a Sky Sport il finlandese della Ferrari – Non è una gran giornata ma succede. Purtroppo abbiamo dovuto modificare il cambio. Vedremo domani dove arriveremo. Non so se potremo inventarci qualcosa. Bisogna vedere se ci saranno safety car o altro. Speriamo in un po' di fortuna e nelle nostre capacità di prendere le giuste decisioni quando conterà, ma non si può prevedere quello che accadrà domani».

Non è la solita Mercedes
Per Lewis Hamilton una seconda fila conquistata di rabbia. Ennesimo inconveniente in prova: quando stava uscendo dalla corsia dei box nella frazione conclusiva e decisiva delle qualifiche, il motore si è come ammutolito («Non ho potenza», ha detto via radio) e poi si è spento: «In quel momento – racconta a Sky Sport – ho avuto un tuffo al cuore. Pensavo di essere nuovamente penalizzato, di dover partire dall'ultima fila. Mi chiedevo se potessi fare le qualifiche. Quando mi hanno detto di sì ho avvertito la pressione di dover fare un miracolo. Grazie a Dio è uscito il giro che mi ha dato il terzo tempo e sono contento». Una pole che non ha arriso alla Mercedes, nemmeno al compagno di squadra Nico Rosberg: «Non è accaduto nulla di particolare. Daniel oggi è stato velocissimo. La sua pole è meritatissima».

(Fonte: Askanews)