19 aprile 2024
Aggiornato 22:00
L'intervista al boss della scuderia

Vale ha firmato, ma Yamaha vuole anche Lorenzo

Nel giorno dell'annuncio del rinnovo di Rossi, parla il team principal della casa dei diapason, Lin Jarvis: «Abbiamo fatto la nostra migliore offerta anche a Jorge e speriamo che rimanga. Ma lui aspetta la Ducati...»

Jorge Lorenzo e Valentino Rossi
Jorge Lorenzo e Valentino Rossi Foto: Yamaha

Lin Jarvis, team principal Yamaha, perché avete deciso di annunciare il rinnovo del contratto con Valentino Rossi proprio oggi?
Perché c'era tutto il giorno a disposizione prima delle qualifiche, e non avevamo nessun motivo di rimandare la comunicazione di una buona notizia per tutti i tifosi. Annunciarlo prima della gara inaugurale significava garantirsi la massima esposizione mediatica, quindi aveva più senso farlo ora piuttosto che da lunedì in poi, quando la stampa abbasserà il suo interesse verso la MotoGP.

È stato Valentino ad occuparsi personalmente delle trattative?
Abbiamo discusso soprattutto con il suo management: da quando è tornato in Yamaha abbiamo ottimi rapporti con l'entourage. Ma ha voluto essere coinvolto in ogni passaggio e, in ultima analisi, è lui a prendere le decisioni che lo riguardano.

A parte la durata biennale, quali sono le condizioni di questo contratto?
Mi conoscete, e sapete che non parlo mai dei dettagli di un contratto, mai. Ma si tratta di un chiaro rinnovo dell'accordo attuale, senza opzioni di svincolo, per due anni.

Saranno gli ultimi due per Rossi in MotoGP?
Le nostre e le sue aspettative sono che questo sia il suo ultimo contratto in MotoGP. Ma, come ci ha insegnato durante tutta la sua carriera, mai dire mai...

La sua popolarità ha influito sulla vostra decisione?
Parlerei semmai di rispetto verso di lui e verso questo sport. Sarei sorpreso se qualcuno mi dicesse che la notizia che Vale rimarrà in MotoGP non è positiva. Mi sembra una scelta logica, semmai si può solo essere sorpresi del fatto che l'abbiamo annunciato così presto.

E con Jorge Lorenzo qual è lo stato dell'arte delle trattative?
La sua richiesta era quella di arrivare a un rinnovo prima dell'inizio della nuova stagione. L'abbiamo rispettata, ma approntando subito i contratti con entrambi i piloti, per questioni di correttezza. Le trattative con lui sono durate diverse settimane, ma ora sono finite: nei giorni scorsi, insieme con quella a Valentino, abbiamo presentato anche a lui la nostra migliore offerta. Ma lui ha deciso di prendersi dell'altro tempo.

È fiducioso che accetterà?
Sono soddisfatto dell'offerta che gli abbiamo presentato, non potevamo fare più di così. Lo stesso suo manager Valera, in un'intervista, ha ammesso che è la migliore offerta che abbia mai ricevuto dalla Yamaha nella sua carriera. Ma non posso essere fiducioso, perché la decisione non dipende solo da noi. Jorge è il campione del mondo in carica e uno dei piloti più veloci in circolazione, è normale che anche altri team lo corteggino. Personalmente avrei preferito che firmasse subito anche lui.

Nella stessa intervista, però, Valera ha detto anche di essere sorpreso dalla scelta di tempo dell'annuncio del rinnovo di Valentino.
Erano informati da giorni che avevamo raggiunto un accordo e da ieri che lo avremmo annunciato stamattina. Non potevamo fermare l'annuncio: visto che aveva firmato era un nostro diritto comunicarlo. Se anche Lorenzo avesse firmato, avremmo annunciato anche lui. In tutti i rapporti ci sono questioni su cui si concorda e altre che vorresti gestire in modo diverso. Ma non puoi pretendere di imporre la tua volontà su faccende che non ti riguardano direttamente.

Jorge sta aspettando l'offerta della Ducati?
Immagino di sì. La Honda ha già un top rider, la Ducati ha due piloti molto competitivi, ma vuole uno dei migliori quattro per portare il suo programma ad un altro livello. Per come ho imparato a conoscerlo nel corso degli anni, Jorge vuole comprendere tutte le chance sul tavolo ed esserne sicuro al 100% prima di prendere una decisione. Il pacchetto che gli mette a disposizione la Yamaha lo conosce perfettamente, il suo dubbio è se in questa svolta cruciale della sua carriera debba ancora continuare con noi o se sia venuto il momento di cambiare.

Ma non pensate che sia deluso del fatto che avete preferito Valentino a lui?
Non è andata così: abbiamo presentato le nostre migliori offerte a entrambi i nostri piloti e speravamo che entrambi firmassero insieme. Il nostro, ad oggi, è il team migliore del mondo: Jorge l'anno scorso ha vinto il titolo, più Gran Premi di tutti, e non abbiamo dubbi sulla sua competitività. Allo stesso tempo Valentino è giunto secondo e volevamo che restasse anche lui. Ma se i nostri piloti decidessero di andarsene, è la vita, e dobbiamo avere un'alternativa.

Avete già in mente dei nomi?
In teoria ce ne sono venti disponibili. È impossibile trovarne uno che raggiunga subito il suo livello di prestazioni, quindi io e la Yamaha ci auguriamo sinceramente che Jorge resti per i prossimi due anni e, con un po' di fortuna, firmerà anche lui. Ma come ogni team abbiamo in mente un piano B e un piano C. I nomi sono ovvi, tutti conoscono quali sono i migliori giovani talenti, ma non intendo citarne nemmeno uno al momento.

Che Lorenzo decida di rinnovare con voi o meno, gli darete il massimo sostegno per tutta la stagione?
Certo, abbiamo un contratto con lui. La sua decisione non influirà sulla stagione 2015.