13 settembre 2024
Aggiornato 13:00
Scandalo FIFA

Van Basten a Lineker e Figo: «Diamo una ripulita alla FIFA»

L'attaccante del Milan: «Dobbiamo sbarazzarci della gang che governa la Fifa. C'è bisogno di gente nuova che si mette al servizio del calcio». Intanto Blatter continua a difendersi: «Non ho mai violato nessuna regola».

GINEVRA - Un appello a due grandi campioni per dare una bella ripulita alla Fifa. E' quello che Marco Van Basten rivolge a Gary Lineker e Luis Figo. Domani il Comitato Etico si pronuncerà su Blatter e Platini e l'ex attaccante del Milan vuole in qualche modo fare la sua parte per ridare credibilità alla Fifa. «Dobbiamo sbarazzarci della gang che governa la Fifa - le sue parole riportate dal 'Sunday Mirror' - Dobbiamo sbarazzarci del modo in cui hanno scalato il vertice dell'organizzazione, del loro modo di lavorare. Perchè non è giusto. Si sono passati la palla l'uno con l'altro all'interno della Fifa, sono tutti avvelenati. Per questo tutta la tribù deve andare via e Figo, Lineker e io prenderne il posto. Ovviamente non sono un diplomatico, non sono quel tipo di persona che insegue un ruolo politico. Ma questa è una sfida enorme, quasi 30 persone finora sono state arrestate e quanti altri seguiranno ancora? C'è bisogno di gente nuova, che sappia parlare, per dare una ripulita e mettersi al servizio del calcio».

Blatter: Non ho mai violato nessuna regola
Non smette di far sentire la sua voce Joseph Blatter. Il dirigente svizzero, fermato dalla Fifa per 90 giorni per sospetti di corruzione, attende per lunedì la decisione del Comitato Etico sulla sua sospensione. In un'intervista pubblicata dalla rivista «Weltwoche» Blatter attacca: «Sono un uomo buono, onesto e rispettoso. Non ho mai violato alcuna regola, né etica, né legale». Blatter ha annunciato che lunedì, dopo la decisione del Comitato etico, terrà una conferenza stampa. Il tutto nasce per un pagamento sospetto di 2 milioni di franchi svizzeri a Michel Platini per lavori effettuati tra il 1998 ed il 2002 ma pagati solo nel 2011 e senza l'esistenza di un contratto scritto.