19 aprile 2024
Aggiornato 09:00
La Ferrari affila le armi

Il vero anti-Hamilton? Si chiama Sebastian Vettel

Il ferrarista tedesco strappa a Nico Rosberg il secondo posto in classifica generale: un simbolico passaggio del testimone di primo avversario del campione in carica. Il Mondiale 2016 comincia qui. E la sfida è già lanciata

SOCHI – Formalmente sono gli ultimi atti del campionato 2015, ma in realtà a noi piace considerarli già un'anteprima del prossimo Mondiale. L'avvenuto sorpasso di Sebastian Vettel su Nico Rosberg in classifica iridata, infatti, non conta tanto per le ultime quattro gare che mancano alla chisura della stagione: sperare di colmare la voragine di 66 punti che lo separa dal tetto del mondo, infatti, è un sogno troppo ambizioso anche per un ottimista di natura come lui. Piuttosto, si tratta di un risultato fortemente simbolico in prospettiva 2016. Una cessione del testimone, addirittura: da oggi, insomma, il primo avversario di Lewis Hamilton veste la tuta rossa.

Penalizzato Raikkonen
A schiudere al ferrarista tedesco le porte del suo quarto podio consecutivo sono stati i guai di affidabilità patiti da Nico Rosberg, certo, ma anche il suo passo gara e la strategia studiata dal muretto box della rossa, che gli ha permesso di superare Valtteri Bottas al pit stop per poi involarsi in solitaria verso la piazza d'onore. «La considero un'ottima gara – commenta Seb – La macchina era fantastica e continuava a migliorare. Ad un certo punto, speravo di avere una minima chance di poter addirittura raggiungere Lewis, ma lui era così veloce che non penso stesse spingendo al massimo sul finale». A negare il risultato pieno alla Ferrari è stata sola la manovra di Kimi Raikkonen all'ultimo giro, quando ha spinto fuori pista il suo connazionale Valtteri Bottas nel tentativo di strappargli il terzo posto: pochi minuti dopo il traguardo, i commissari lo avevano già sanzionato arretrandolo in ottava posizione. «Ovviamente, sarebbe stato bello avere entrambe le macchine sul podio, e oggi era nelle nostre possibilità. Ma sono comunque molto felice di come è andata la gara», ribadisce Vettel.

La rincorsa al titolo è già iniziata
I punti persi da Raikkonen hanno di fatto contribuito a tagliare fuori la rossa di Maranello dalla corsa (comunque ormai scontata) per il campionato costruttori, ora già matematicamente nelle mani della Mercedes. Ma, come abbiamo già sostenuto, la vera sfida che si apre a questo punto non riguarda più gli ultimi scampoli del Mondiale in corso, bensì quello dell'anno a venire. In cui il Cavallino rampante punta dritto a contendere al cannibale Lewis Hamilton il titolo iridato: «Lo spero – non si tira indietro Vettel – Questo è il nostro obiettivo. Vogliamo migliorare in gara e mettere la Mercedes davvero sotto pressione. Al momento hanno ancora un certo vantaggio, ma penso che stiamo facendo un ottimo lavoro, concentrandoci su noi stessi e guadagnando, avvicinandoci passo dopo passo. Penso che stiamo andando nella giusta direzione».