Altro che Vettel: nel 2013 la Ferrari corteggiò un altro pilota Red Bull
Nella sua autobiografia appena pubblicata, Mark Webber rivela un altarino rimasto finora segreto: nel 2013 la rossa gli aveva offerto il posto di compagno di squadra di Fernando Alonso, al posto di Felipe Massa
MARANELLO – C'è il mercato piloti di oggi, quello che vede Kimi Raikkonen ad un passo dall'uscita e Valtteri Bottas e Daniel Ricciardo (tra gli altri) mettersi in coda per sostituirlo. E c'è quello del passato, con le sue trattative rimaste segrete e che vengono a galla solo ad anni di distanza. Al centro, sempre la Ferrari: che, si scopre oggi, due stagioni fa fu ad un passo dall'ingaggio di Mark Webber. Ma a lui preferì Felipe Massa, a sua volta appiedato senza troppi complimenti a fine anno per far posto al solito Raikkonen.
Segreto rivelato
A svelare gli altarini è oggi lo stesso Webber, che ha dato alle stampe la sua autobiografia in cui narra molti dettagli indiscreti della propria lunga carriera in Formula 1. Tra questi, appunto, c'è anche un negoziato con Maranello, che avvenne dopo il Gran Premio di Monaco 2012. Si parlò di un potenziale contratto per la stagione successiva, come compagno di squadra di Fernando Alonso, e si arrivò addirittura al punto di mettere nero su bianco una boza di accordo: «L'incontro fu con il team principal Stefano Domenicali, sulla barca di Flavio Briatore nel famoso porto di Monaco – racconta il pilota australiano – C'era una chance concreta di passare al Cavallino rampante. Flavio, Stefano e Fernando erano tutti d'accordo, ci inviammo i contratti ma erano solo per un anno più un'opzione, invece dei due anni che volevo io. Semplicemente, non ero interessato a passare ad un altro team per il 2013 se a luglio di quella stessa stagione mi avrebbero potutto dire che i miei servigi non sarebbero più stati richiesti per l'anno successivo. Mi ricordo di essere andato in macchina a Silverstone il sabato mattina chiacchierando con Fernando al telefono. Ci scambiammo qualche altra chiamata e anche se mi chiese di attendere un po' più a lungo, il mio istinto mi disse che la Ferrari non era la scelta giusta per me».
E Hamilton in Red Bull?
Webber ha aggiunto che, quando la Red Bull sentì delle sue trattative in atto con la Ferrari, il team iniziò a contattare Lewis Hamilton: «Si divertirono a parlare con altri piloti, Lewis in particolare, perché avevano sentito degli approcci con la Ferrari, quindi non avevamo ancora parlato del rinnovo del mio contratto. A Silverstone, tuttavia, Christian Horner improvvisamente mi chiese di firmare un nuovo accordo per il 2013, cosa che facemmo qualche giorno dopo. Passare alla Ferrari sarebbe stato un cambio di scenario ed è stato bello sentirsi un po' corteggiati. La cosa interessante fu la retromarcia di Bernie Ecclestone su quella prospettiva: all'epoca era favorevole, ma a metà 2013 mi chiese se ero ancora dell'idea di lasciare la F1, e aggiunse che pensava di poter ancora realizzare il mio accordo con la Ferrari per il 2014». Forse, semplicemente i tempi non erano maturi per vedere un australiano in rosso. Che oggi le cose siano cambiate, con Daniel Ricciardo?
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