I big della MotoGP divisi sul possibile ritorno di Stoner

ROMA – Un pilota non in attività, certo. Ma anche una presenza-assenza ingombrante nel paddock della MotoGP, al punto da entrare tra i principali argomenti di discussione degli addetti ai lavori. È quanto è accaduto all'ultimo Gran Premio di Barcellona dove, dopo oltre due anni di latitanza, Casey Stoner è tornato a farsi vedere, per compiere alcuni giri promozionali in sella al nuovo bolide stradale di casa Honda, la Rc213V-s. Quest'anno il centauro australiano staccherà il casco impolverato dal chiodo, partecipando alla prestigiosa 8 Ore di Suzuka. Ma si è tornato a parlare anche di un possibile rientro nel Motomondiale, complice la sua proposta di sostituire l'infortunato Dani Pedrosa durante il suo periodo di convalescenza.

Lorenzo ci crede...
Eppure, nonostante questa offerta sia stata rifiutata dalla Honda, la semplice eventualità continua a far discutere i suoi più illustri colleghi. «Lo accoglierei a braccia aperte – sostiene Jorge Lorenzo – Per me Casey è un vero talento naturale. Ho sempre detto che probabilmente non ne ho mai visto uno migliore di lui. Vederlo correre in moto è un grande show, specialmente a casa sua, a Phillip Island: è stato incredibile. Gode di tutto il mio rispetto e sicuramente, se un giorno tornasse in pista, lotterebbe per la vittoria. Ho compreso anch la sua decisione di ritirarsi, perché correre a volte è molto stressante per noi. Ovviamente dipende dalla personalità, dallo stile di vita, ma può essere molto dura. La decisione è solo sua».

...Valentino no
Di diversa opinione è Valentino Rossi, altro storico rivale del due volte campione del mondo: secondo il Dottore, infatti, una sua decisione di rientrare in MotoGP oggi non avrebbe senso, vista la sua prolungata assenza dalle gare. «Stoner è senza dubbio uno dei migliori piloti degli ultimi anni – riconosce il pesarese – Ha vinto gare e campionati, è sempre stato in lotta per il podio, sia con la Ducati che con la Honda. Ma penso che di piloti veloci in questo campionato ne abbiamo già abbastanza! A parte gli scherzi, sicuramente un suo rientro sarebbe interessante, ma è tanto tempo che Casey non corre. Non avrebbe molto senso un suo ritorno oggi. Ma sarà molto interessante comprendere e seguire il suo potenziale con la Honda nella prossima 8 Ore di Suzuka, visto che correrà insieme ad altri piloti di MotoGP come Smith ed Espargaro».

La stima di Pedrosa
Anche Dani Pedrosa, ex compagno di squadra di Stoner, ha testimoniato il suo grande rispetto: «Ho corso con lui da quando avevo 15 anni – ricorda – È stato un grande pilota e si può sempre imparare qualcosa dalla sua esperienza e dal suo carattere. Vederlo correre, come accadrà alla 8 Ore di Suzuka, è sempre molto speciale. Ma parlare di un suo ritorno in MotoGP è dura: la volontà e il desiderio sono le variabili più importanti».