29 marzo 2024
Aggiornato 16:30
Comincia il Gran Premio d'Austria

La Ferrari davanti a tutti, ma quanti problemi tecnici

Per la prima volta dell'anno, Vettel è il più veloce nelle prove libere del venerdì: «Speriamo di mettere pressione alla Mercedes», afferma lui. E sembra esserci riuscito, perché Hamilton confessa: «Li prendiamo molto seriamente»

SPIELBERG – Per la prima volta in questa stagione, al termine delle prove libere del venerdì c'è una Ferrari davanti a tutti. Sebastian Vettel ha staccato il miglior tempo nella prima giornata del Gran Premio d'Austria (1:09.600) superando la Mercedes di Nico Rosberg per appena 11 millesimi, al termine di una sessione estremamente combattuta. Una bella rivincita dopo il tormentto turno mattutino, in cui il ferrarista era riuscito a compiere solo quattro giri prima di rimanere fermo in pista. Ma anche il pomeriggio non è filato completamente liscio: colpa di un problema al cambio che lo ha costretto a restare bloccato nei box negli ultimi 25 minuti di prove. Poco conta, però, perché a fronte dei tanti (forse troppi) problemi di affidabilità, la SF15-T ha manifestato anche una competitività che non si vedeva da parecchi weekend a questa parte. Lo conferma anche il terzo tempo di Kimi Raikkonen, che ha chiuso a un quarto di secondo dal suo compagno di squadra. Il capoclassifica Lewis Hamilton, al contratio, è apparso in grande affanno: con le gomme supersoft non è riuscito a mettere insieme neanche un giro pulito, finendo due volte fuori pista. Al termine per lui è arrivata una deludente quinta posizione, a mezzo secondo dalla vetta.

E la Mercedes trema
È il giorno della Ferrari, dunque, ma potrebbe esserlo anche l'intero fine settimana. Le prestazioni della rossa, infatti, non sembrano un fuoco di paglia, stando agli ottimi riscontri giunti anche dalle simulazioni di gara. Vettel ha dovuto saltarle per via del suddetto guasto al cambio, ma Raikkonen ha messo in mostra un passo con gli pneumatici soft simile a quello di Raikkonen a parità di gomma. Insomma, sembrano esserci tutti i presupposti per assistere a una gara combattuta, e anche la Mercedes lo sa. «Prendiamo sempre molto sul serio la minaccia della Ferrari – ammette Lewis Hamilton a fine giornata – e il team ci si concentra anche più di me. Il mio passo era buono e relativamente costante, ma sarebbe interessante capire loro quanto carburante avevano a bordo durante i giri migliori. Noi abbiamo sicuramente migliorato la vettura tra le prime e le seconde prove, ma non sono contento delle gomme, perché non mi davano molta aderenza». Sebastian Vettel, dal canto suo, resta con i piedi per terra: «Difficile dire dove ci troviamo rispetto alla Mercedes – commenta – Di solito loro riescono a fare un passo avanti tra il venerdì e il sabato. Ma speriamo di restare vicini a loro e mettergli parecchia pressione. Questa è una pista corta, dove è molto importante il ritmo e per questo bisogna girare parecchio: noi non siamo riusciti a farlo quanto avremmo voluto, per colpa dei problemi tecnici. Alcuni sensori sono andati in allarme e abbiamo dovuto rallentare: cercheremo di studiare l'accaduto, ma sembra che non c'entri nulla con i guasti di stamattina».