Marc Marquez di nuovo a terra: campionato finito?
Ennesima caduta per lo spagnolo, che ormai ha 69 punti di distacco dalla vetta della classifica mondiale. Impossibile che riesca a difendere i suoi due titoli iridati, specialmente con questa Honda che resta in crisi tecnica
BARCELLONA – Forse a fine stagione Marc Marquez guarderà indietro al suo Gran Premio di casa, a Barcellona. E si dirà che proprio qui sono svanite le sue ultime chance di difendere i due titoli mondiali consecutivi. Colpa dell'ennesima caduta del campione della Honda, tratto in inganno dai ben noti problemi di cui la sua RCV soffre in ingresso curva, proprio al secondo giro, mentre stava attaccando il leader della gara Jorge Lorenzo. Lo spagnolo ha frenato, ha perso il controllo del posteriore ed è finito dritto nelle vie di fuga, segnando così la sua terza battuta a vuoto dell'anno. Dal plateale gesto di stizza, quando ha sollevato le braccia al cielo subito dopo essersi rialzato dalla ghiaia, emerge tutto il suo disappunto.
Un'altra caduta
«Ovviamente il mio obiettivo era di arrivare in fondo alla gara, ma oggi ero più vicino al passo di Valentino e di Lorenzo – racconta il giovane iberico – Al via della gara mi sentivo forte alle spalle di Jorge, ma per quanto io sia felice di aver fatto un passo avanti in questo weekend, quel maledetto problema in ingresso curva rimane lì. E un conto è girare da solo in prova, quando posso permettermi di arrivare lungo o stretto in caso di sbandata, un altro conto in gara: ero dietro a Lorenzo, ho staccato nello stesso punto ma sono scivolato ed era impossibile fermare la moto. Poi ho visto Lorenzo davanti e ho dovuto decidere se entrare in curva o arrivare largo. Ho visto che buttarmi all'interno sarebbe stato troppo pericoloso per entrambi, così ho deciso di allargare. Ma sono entrato nella ghiaia troppo veloce, vedevo il muro sempre più vicino e la leva del cambio si era danneggiata, quindi non ho avuto altra scelta se non fermarmi. Sono deluso: abbiamo perso molti punti. Ma dall'altra parte sono felice di aver fatto un passo avanti. Domani ci aspetta un altro test importante, ma dobbiamo continuare a lavorare».
Niente da perdere
Dopo soli sette Gran Premi della stagione 2015, Marc Marquez ha già 69 punti di vantaggio su Valentino Rossi, quasi l'equivalente di sette vittorie. «Questo distacco non cambia nulla nel mio approccio – tira dritto lui – Non ho più nulla da perdere ora, perciò l'obiettivo è solo quello di tornare al top il più in fretta possibile. Ora è il momento di lavorare sodo e il mio team lo sta facendo: ogni weekend resta in pista fino a mezzanotte per mettere a punto l'elettronica e gli altri dettagli tecnici. Mi dispiace per loro perché non li ho potuti ricompensare con un grande risultato. Ma si vince e si perde tutti insieme. Ora siamo in un punto in cui lavoriamo sodo e siamo veramente vicini». Peccato che questo punto sia arrivato solo quando ormai è troppo tardi per puntare al titolo.
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