20 aprile 2024
Aggiornato 11:30
Valentino soddisfatto a metà

Rossi ancora lento in qualifica: «Ma in gara sarò più vicino»

Anche nel Gran Premio di Catalogna il Dottore non va oltre il settimo posto in griglia di partenza: «Non sono stato abbastanza forte da centrare il giro perfetto. Ma penso di poter essere più competitivo domani»

BARCELLONA – L'obiettivo di migliorare in qualifica è ancora lontano. Anche nel Gran Premio di Catalogna, infatti, Valentino Rossi è rimasto distante da quelle prime due file della griglia di partenza che aveva puntato alla vigilia. Il 36enne si è fermato alla settima piazza, dopo essere riuscito ad entrare nella seconda fase delle qualifiche per il rotto della cuffia, grazie ad una strategia nelle prove libere da lui stesso definita «rischiosa». Ma il tempo di 1:41.058 è stato comunque di poco più di mezzo secondo più lento della pole position di Aleix Espargaro. Per questo il Dottore può essere convinto che il passo messo in mostra sia più vicino a quello del suo compagno di squadra, e padrone di casa, Jorge Lorenzo, e che dimostri un potenziale competitivo per la gara di domani.

Settimo, ma ottimista
«Le prove libere sono state piuttosto positive – analizza il capolista iridato – Da ieri avevamo un buon bilanciamento e un buon passo. L'ultima sessione è stata la più interessante, perché tutti provavano il loro passo gara: io sono giunto quarto e mi sono sentito fiducioso. Sono riuscito a fare degli ottimi tempi. Purtroppo per le qualifiche non sono soddisfatto al 100%, perché avevo il potenziale di raggiungere le prime cinque posizione con questa moto e di partire dalla seconda fila, ma purtroppo non sono stato abbastanza forte da centrare il giro perfetto. Alla fine dovrò partire dal settimo posto: non è una posizione fantastica, ma non è neanche così male. Oltretutto, siccome i piloti con il passo migliore partono terzo (Lorenzo, ndr), quarto (Marquez, ndr) e sesto (Pedrosa, ndr), il settimo posto non è poi così distante. Penso che il passo migliore sia quello di Jorge. Anche le due Honda non sono male, ma stavolta sono più vicino e credo di poter essere più competitivo in gara».

Così gli avversari
La sorpresa della sessione sono però le due Suzuki di Espargaro e Maverick Vinales, giunti primo e secondo. Saranno della partita anche in gara? «Penso che nessuno lo sappia – risponde Vale – Io sono piuttosto ottimista per loro: hanno ottenuto tempi incredibili con la gomma supersoft, ma anche il loro passo con le medie è buono. Specialmente Aleix è veloce. Credo che possano rimanere con il gruppo dei migliori nella prima fase di gara; nella seconda chissà. Nemmeno loro penso lo sappiano. Sembrano migliorati sul dritto, se saranno abbastanza veloci potranno prendere la scia e stare davanti». Quanto alla sua Yamaha, Rossi è riuscito a staccare ben undici giri sul ritmo di 1:42 durante le prove libere, mentre Lorenzo, con gomme usate, ne ha staccati sei: «Dobbiamo cercare di fare un altro passo avanti con l'assetto domani mattina – ammette il campione di Tavullia – E poi, come sempre, tutto dipenderà dalla partenza...».