19 aprile 2024
Aggiornato 14:00
Calciomercato | Milan

Ancelotti chiede tempo, ora il Milan può sperare

Fifty fifty è la sintesi dell’ennesimo incontro, il quinto in quattro giorni, tra Adriano Galliani e l’ex allenatore del Real Madrid. Dal pessimismo delle ultime ore siamo passati ad un 50% di possibilità che Ancelotti accetti la corte del Milan, come confermato dallo stesso canale tematico rossonero: «Il mister prenderà la sua decisione mercoledì 3 giugno».

MADRID - «Ancelotti darà una risposta definitiva mercoledì prossimo. Secondo Carlo siamo al 50 e 50, sono le sue parole. Ma questo non conta niente: o diventa 100 o zero. Spero che martedì  diventi 100 ma temo anche che diventi zero. 50 e 50 non vuol dire niente». Queste le prime parole pronunciate da Adriano Galliani al termine dell’ennesimo incontro, il quinto in quattro giorni, con l’ex tecnico del Real Madrid, avvenuto questa mattina, avvenuto presso l'hotel Wellington di Madrid.
Ma non è proprio così. Se oggi si parla del famoso «fifty fifty» è perché qualcosa è cambiato. L’amministratore delegato del Milan deve essere riuscito a toccare le corde dei sentimenti di Carlo Ancelotti, tanto da farlo spostare, seppur ancora non definitivamente, dalla decisione già presa in precedenza di prendersi un anno sabbatico e rispedire quindi al mittente l’offerta carica di amore del club rossonero.

La risposta definitiva il 3 giugno
Oggi Ancelotti ha mostrato qualche crepa in quella che fino a poche ore fa sembrava una certezza granitica. Ed è per questo che i tifosi del Milan oggi possono tornare a sperare nel miracolo. Come si diceva qualche giorno fa, «Quando si muove il condor Galliani qualcosa succede sempre». In questa circostanza, più che in un condor, l’amministratore delegato rossonero si è trasformato in un pittbull, pronto a prendere alla giugulare il tecnico di Reggiolo e non lasciarlo fino ad una resa definitiva.
Non siamo arrivati proprio a quel punto, ma il passo verso un possibile ritorno a casa appare fin troppo evidente, e - alla luce delle previsioni della vigilia - anche inatteso.

Ancelotti: «Con Galliani sto sempre bene»
Secondo quanto affermato da Milan Channel, al termine del cordiale incontro da Carletto e Galliani, «Carlo Ancelotti prenderà la sua decisione mercoledì 3 giugno».
Lo stesso Carlo Ancelotti, intercettato all’uscita l'hotel Wellington di Madrid, ha mostrato dei segnali di apertura ben diversi da quelli evidenziati negli scorsi giorni e, anche senza sbilanciarsi, ha lasciato aperta la porta della speranza per i tifosi del Milan: «Prendermi un anno sabbatico? Vedremo... Con Galliani sto sempre bene». 

Prendere tempo solo per dire si
La sensazione è che questo temporeggiare da parte di Ancelotti nasconda una decisione sostanzialmente già presa, quella di accettare la proposta del Milan e tentare di riportare l’ex club più titolato al mondo ai fasti che gli competono.
Costringere la dirigenza rossonera ad aspettare un’altra settimana per poi recapitare in via Aldo Rossi un doloroso no rappresenterebbe un gesto tutt’altro che amorevole nei confronti di una società che, in caso di rifiuto da parte del tecnico di Reggiolo, si troverebbe nella sgradevole situazione di dover ricominciare tutto da capo, avendo perso però praticamente un mese nelle contrattazioni per riportare Ancelotti a casa.

Galliani: «Appuntamento a mercoledì»
Tutto questo l’ex allenatore delle due Champions League vinte nel 2003 e nel 2007 lo sa bene ed è per questo che oggi Galliani è apparso decisamente più fiducioso e rilassato: «Quella di proporre un contratto ad Ancelotti è stata una scelta mia e del presciente. Siamo venuti qui, aldilà dell’affetto, perché nessun altro allenatore al mondo ha il curriculum di Carlo, l’unico tecnico capace di allenare Juve, Milan, Chelsea, Psg e Real Madrid. Nè Mourinho, né Guardiola hanno fatto percorsi così completi come quello di Carlo. E quindi, appuntamento a mercoledì».

Sarà accettata solo una risposta positiva…