17 agosto 2025
Aggiornato 10:30
La conferenza stampa pre-gara in MotoGP

Vale: «Il mio rapporto con Marquez? A letto resta uguale...»

Rossi scherza dopo l'incidente con il grande rivale: «Tra di noi c'è sempre grande rispetto». E per domenica promette fuoco e fiamme. Lo spagnolo pensa soprattutto al mignolo fratturato: «Mi fa già male»

JEREZ – I giornalisti insistono, ma i diretti interessati non cambiano versione: nessuna acrimonia tra Valentino Rossi e Marc Marquez dopo l'incidente che li ha coinvolti nella lotta per la vittoria dell'ultimo Gran Premio in Argentina. Nella conferenza stampa di presentazione della gara in programma questo fine settimana a Jerez, il Dottore si permette anche una battuta, come nel suo stile: «Se è cambiato il mio rapporto con Marquez? Non ci daremo baci come prima ma a letto resterà tutto uguale...».

Rispetto reciproco
Forse parlare d'amore è eccessivo, ma tra i due grandi rivali del Mondiale di MotoGP c'è certamente un forte rispetto: «Tra me e Marc non è cambiato nulla, vogliamo entrambi vincere ma c'è rispetto – conferma il pesarese – Ogni storia è diversa: con Biaggi non avevo buon rapporti e la cosa è rimasta la stessa. Con Gibernau eravamo amici, il rapporto si è reso duro dopo il GP del Qatar perché giocò sporco e partii da dietro e persi punti. Ma di base io Sete eravamo e siamo amici. In pista tutti vogliono arrivare davanti e credo che con Marc il rispetto continuerà. È un peccato quello che è successo: era un momento duro della corsa e in quel cambio di direzione ci siamo toccati, avremmo lottato fino alla fine. I giornalisti ne vogliono parlare a tutti i costi, i piloti non si lamentano, ma voi insistete. Pazienza».

La versione di Marc
Anche le parole della sua controparte, Marc Marquez, sono all'insegna della sportività: «Ho sempre detto che stiamo correndo e queste cose, a volte, succedono – taglia corto il padrone di casa – Stavolta sono stato sfortunato, la prossima volta sarà il contrario. Quando Valentino ha cambiato direzione non me l'aspettavo e sono stato sfortunato nel contatto con la ruota anteriore. Forse la Yamaha aveva una traiettoria diversa in quella curva. A volte, nelle corse, succede e lo comprendiamo. Ho già imparato e questa gara andrà meglio». L'iberico, comunque, in questa gara dovrà lottare anche contro un altro temibile avversario: il mignolo fratturato sabato scorso. Ecco come è andata davvero, nelle parole dello stesso pilota: «Ero in pista con amici e ci continuavamo a dire 'Questo è l'ultimo giro, questo è l'ultimo giro'. L'incidente è stato minimo, ma un amico era dietro di me e mi ha investito la mano. Sono già fortunato di poter essere qui e domani vedrò come va la mano in moto. Ovviamente farà male perché sono stato operato solo sabato sera. Dentro al guanto mi disturba, già nei box. Ma finché non lo provo in moto, non lo so».

Corsa a domicilio
La pista che ospiterà la gara di domenica è quella di casa per Marquez, ma in un certo senso anche per Rossi, che qui ha vinto sei volte: più di chiunque altro. E anche quest'anno non dovrebbe fare eccezione: «Siamo in forma e in grado di essere competitivi in gara – ha dichiarato – ma ogni gara ha la sua storia quindi domani dobbiamo già lavorare per essere pronti per domenica. Qual è il mio segreto? Ho 36 anni, ma sono in forma, non sento di avere problemi particolari, a livello fisico e mentale, la differenza la fa la motivazione. A me piacciono le gare, i viaggi e il lavoro col team, è solo questo. Il sapore della vittoria è qualcosa di diverso da tutto il resto. È un piacere lavorare per riprovare quella sensazione».