Valentino Rossi è solo nono, ma «molto più soddisfatto»
La posizione in classifica è peggiorata, ma il distacco è diminuito. «Non sono troppo distante dalla pole», afferma. E la pista dovrebbe essere favorevole alla sua Yamaha. Resta il rebus sulla scelta delle gomme.
LOSAIL – E dire che quello del Gran Premio del Qatar, almeno sulla carta, doveva essere un circuito da Yamaha. A giudicare dalle posizioni in classifica, l'ottava per Jorge Lorenzo e la nona per Valentino Rossi, non sembrerebbe proprio. Ma anche il duo della casa dei diapason deve tenere a mente i distacchi estremamente contenuti al termine del venerdì di prove libere del primo weekend di gara stagionale. Lo spagnolo si ritrova infatti a poco meno di tre decimi dal leader della classifica Marc Marquez, l'italiano a poco più. Non così distanti, insomma. Specialmente pensando agli otto decimi di distacco accusati ieri dal Dottore.
ROSSI: «IL PASSO NON È MALE» – E le dichiarazioni a caldo del campione pesarese lo testimoniano: «Non sono così contento della mia posizione, ma non sono nemmeno troppo distante dalla pole». «Molto più soddisfatto», sarebbe a dire, rispetto all'esordio di ieri che non aveva riservato molte soddisfazioni alla sua Yamaha. «Il mio obiettivo minimo, alla fine, era restare nella top ten (per entrare direttamente nella qualifica 2 di domani, ndr) e oltretutto questa sessione, con dieci moto in tre decimi, è stata incredibile». Ulteriori sensazioni positive arrivano dal ritmo messo in luce nelle simulazioni di gara, competitivo almeno quanto quello che dodici mesi fa, su questa pista, gli consentì di conquistare il secondo posto alle spalle del solito Marquez. «Anche domani in qualifica sarà dura – ammette Rossi – ma abbiamo migliorato la moto e l'assetto e il mio passo non è male, molto simile a quello degli altri piloti al top. Abbiamo lavorato molto sul retrotreno così da poter scegliere tra le gomme morbide e quelle dure. Domani sarà importante comprendere quale mescola usare in gara, al momento la scelta è al 50%». Si pensa già a domenica, insomma.
INCERTEZZA SULLE GOMME – Il direttore del team Massimo Meregalli spiega più nel dettaglio il rebus gomme: «Entrambi i piloti hanno trascorso la maggior parte della sessione con la gomma dura, per vedere se fosse un'opzione percorribile per domenica. Il passo era costante ma non troppo veloce, perciò quando siamo passati alla morbida abbiamo notato dei miglioramenti piuttosto significativi. Considerato il lavoro fatto in così poco tempo, direi che siamo messi bene. C'è ancora del lavoro da fare, ma siamo piuttosto ottimisti di poter compiere un altro passo avanti domani». Dopotutto, la vetta non è così distante. Soprattutto su un circuito da Yamaha.