Valentino Rossi scopre la nuova Yamaha: «Con lei punto al titolo»
Presentata a Madrid la YZR-M1 affidata al Dottore e a Jorge Lorenzo nel Mondiale 2015. E Vale non si nasconde: «Marquez è l’uomo da battere, ma saremo competitivi con lui fin dal primo GP»
MADRID - «Finire al secondo posto il campionato del mondo 2014 è stato importante, ma quest'anno puntiamo ancora più in alto». Non si nasconde Valentino Rossi: il vecchio Dottore ambisce quest'anno a detronizzare il rampante campione, di 14 anni più giovane di lui, alias Marc Marquez. Per farlo avrà a disposizione una nuova arma, svelata oggi dal team Movistar Yamaha a Madrid, nel quartier generale dello sponsor Telefonica: la YZR-M1, rinnovata nel corso di un inverno di intenso sviluppo da parte degli ingegneri.
La cerimonia ha mostrato la moto colorata con la nuova livrea 2015, blu elettrico, sulla quale spicca tra gli altri l'ingresso dell’italianissimo logo Abarth. Davanti alla stampa e agli alti vertici della casa dei diapason (dal direttore generale motorsport Kouichi Tsuji a quello del team Lin Jarvis) Vale e il suo compagno di squadra Jorge Lorenzo hanno fatto la loro conoscenza per la prima volta con quella che sarà la loro compagna di viaggio durante la stagione, a partire dal primo test di Sepang, in Malesia, in programma dal 4 al 6 febbraio prossimi.
«La Yamaha ha lavorato sodo durante l'inverno – ha raccontato Rossi – e anche io. Sono in ottima forma, mi sento bene, mi sto allenando molto e sono pronto per iniziare a lavorare sodo già dai test malesi. Sarà importante fare delle buone prove e arrivare alla prima gara già con ogni dettaglio al posto giusto. Solo così potremo essere pronti a lottare per la vittoria». Partire con il piede giusto fin dal Gran Premio inaugurale in Qatar, a differenza di quanto accaduto dodici mesi fa, sarà insomma l’aspetto cruciale per non essere costretti ad impostare l’annata alla rincorsa. Perché il finale in crescendo della scorsa stagione è certamente promettente, ma anche i rivali non sono rimasti a guardare.
A partire dal già citato Marquez («l’uomo da battere» secondo lo stesso Valentino), ma senza dimenticare Dani Pedrosa («Migliorerà con il cambio di squadra») e soprattutto il suo compagno di squadra Jorge Lorenzo, che dopo un inizio complicato ha trovato la strada del podio e ha chiuso il 2014 al terzo posto. «Sono convinto che quest'anno le cose cambieranno – sostiene lo spagnolo, quattro volte campione del mondo – e daremo il massimo per ottenere un semplice obiettivo: lottare per il titolo. L'anno scorso abbiamo avuto molti guai ma abbiamo anche imparato molto e penso che quest'anno ci rifaremo».
Dichiarazioni battagliere che non possono che far gongolare Lin Jarvis, boss di Yamaha Racing: «Siamo fortunati ad avere in squadra due grandi campioni, tra i piloti migliori al mondo. Entrambi vogliono ottenere il nostro obiettivo: vincere le gare e il titolo mondiale». Ma lassù, su quel trono sul tetto del mondo, ci sarà posto soltanto per uno.
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