18 aprile 2024
Aggiornato 14:30
Le polemiche dopo Juve-Roma

Totti: «Non mi pento»

Il capitano giallorosso intervistato dai lettori del Corriere dello Sport: «Non credo che la mia reazione sia stata esagerata, ma continuare a pensarci sarebbe un danno. Il che non vuol dire che sia stato sbagliato reagire in maniera forte. Giocherò finchè mi sentirò bene». Garcia: «La Roma vincerà lo scudetto».

ROMA - Reagire così duramente dopo Juve-Roma è stato giusto ma adesso è il momento di voltare pagina. Capitan Francesco Totti lo dice al Corriere dello sport rispondendo alle domande dei lettori, nella quale chiude il capitolo Juventus. «Non credo che la mia reazione sia stata esagerata - dice - Ma continuare a pensarci sarebbe un danno. Il che non vuol dire che sia stato sbagliato reagire in maniera forte». Anche le critiche di Buffon al capitano vanno messe in un cassetto: «Abbiamo avuto idee diverse. Ma adesso voltiamo pagina, perché domani c'è il Chievo, una partita importantissima per ripartire. Voltare pagina a questo punto è fondamentale. Le polemiche non devono influenzare il nostro rendimento in campo».

MI SPINGE L'AMORE DEI TIFOSI - Rispondendo a chi si dice preoccupato del suo addio al calcio replica: «C'è Daniele De Rossi,un tifoso vero e una grande bandiera di questa squadra. In futuro i tifosi della Roma, avranno altre bandiere. Io giocherò finché mi sentirò bene. Mi spinge l'amore dei tifosi, l'esempio ai bambini, ma penso ci debbano essere anche altri modelli». Raggiungere Piola? «Rinuncio per una vittoria di squadra».

GARCIA: VINCEREMO LO SCUDETTO - «Juve-Roma mi ha fatto capire che quest'anno vinceremo lo scudetto, perché siamo i più forti e l'abbiamo dimostrato». Rudi Garcia chiude il capitolo Juve con l'ultima risposta su questa partita. «Tutto il mondo ha visto le immagini, che parlano da sole. Una cosa che mi ha colpito che anche il meglio degli arbitri italiani può soffrire una simile pressione». Punta il dito anche sull'accoglienza ricevuta: «Una vergogna, verso la tribuna, la panchina e verso Totti: quando lui parla dev'essere rispettato perché è un grande uomo di calcio, con valori e ha sentito il sentimento legittimo d'ingiustizia dopo la partita, perché i suoi valori sono stati traditi».

SERVE LA TECNOLOGIA - Chiuso l'argomento si pensa al Chievo: «Sono preoccupato perché veniamo dal casino post-Juve e dal fatto che alle porte abbiamo una gara importante di Champions». Sulla moviola in campo dice: «Mai parlato di moviola in campo, semmai di tecnologia. L'ultima partita ha dimostrato una cosa importante: nel tennis non c'è il problema se la pallina è dentro o fuori e questo problema sarebbe tolto anche nel calcio, evitando di chiederci se il fallo era in area o fuori». Ma perché la convinzione dello scudetto?: «Ho le mie ragioni, voi siete molto intelligenti e avete capito tutto».