20 aprile 2024
Aggiornato 11:00
Calcio | Lazio

Lotito torna a colpire

A Marotta Lotito dice dalla sede della Lega a Milano: «Chi si è lamentato è da 5 anni alla vicepresidenza del settore tecnico e aspetto ancora una sua proposta, un giorno ci racconterà cosa ha fatto». E punge De Rossi: «No critiche dai dipendenti».

ROMA - Claudio Lotito torna a colpire. I suoi bersagli sono questa volta l'amministratore delegato della Juventus e Daniele De Rossi. A Marotta Lotito dice dalla sede della Lega a Milano: «Chi si è lamentato è da 5 anni alla vicepresidenza del settore tecnico e aspetto ancora una sua proposta, un giorno ci racconterà cosa ha fatto».

LAVORO MOLTO - Sotto accusa il suo eccessivo presenzialismo. «E' una leggenda metropolitana che nasce da chi dovrebbe avere la cultura della sconfitta - dice -. Dormo pochissimo e lavoro molto, ed il fatto di essere, come si dice in gergo calcistico, su tutte le palle e se tutti i problemi i miei colleghi lo hanno confermato riconoscendomi la fiducia e la capacità di rappresentarli. Le persone che viceversa non hanno questo appeal si lamentano».

IL RAPPORTO CON LA NAZIONALE - La sua presenza con la Nazionale la commenta così: «Io non vado in Nazionale per vedermi la partita, lo farei meglio da casa. E' una strumentalizzazione voluta di persone che non hanno ruoli rappresentativi perché non sono stati eletti né candidati. Il mio ruolo in Figc è riconosciuto anche in Lega, sancito da una elezione dove ho preso 18 voti su 20 per essere eletto consigliere federale. Ho incarichi e deleghe ben precise. Forse qualcuno è abituato ad avere incarichi senza svolgerli né avanzare proposte innovative».

DE ROSSI È UN DIPENDENTE - A De Rossi riserva poche parole: «Vorrei critiche dai colleghi, non dai dipendenti». Lotito non manca anche di dare una sua impressione sul momento della Lazio. «Esonero di Pioli? È fuori luogo parlarne dopo 4 partite. Pioli ha un rapporto ottimo con la squadra, il problema non è lui. Di certo non sono contento, ma non ci sono i presupposti per vedere tutto nero. Ci sono stati tanti cambiamenti, serve un po' di rodaggio».

LA GAFFE CON MAROTTA - Brutta gaffe del presidente della Lazio che in serata compie uno scivolone al termine della riunione di Lega. Mentre ai giornalisti racconta di un clima scherzoso in cui molti presidenti hanno appianato screzi passati, qualcuno, scrive l'edizione online della Gazzetta dello sport, gli chiede se anche lui avesse fatto pace con Marotta. «Il problema con Marotta è...», ha cominciato Lotito, e un operatore tv ha completato la frase con «Il problema è che non sa dove guarda». E il presidente della Lazio ha aggiunto ridendo: «Il problema con Marotta è che con un occhio gioca a biliardo e con l'altro mette i punti».