Pole a Hamilton che beffa Rosberg di soli sette millesimi

SINGAPORE - Poteva essere un saturday night show per le Ferrari quello di Singapore, e invece così non è stato. Dopo aver tanto illuso, Alonso e Raikkonen ottengono solo un quinto ed un settimo posto in qualifica. A brillare sono ancora le Mercedes che conquistano all'ultimo giro la prima fila. La pole va ad Hamilton (1:45.681) che beffa Rosberg di appena sette millesimi. Seconda fila tutta Red Bull con Ricciardo terzo e Vettel quarto. Tra le Ferrari si inseriscono invece le Williams: Massa 6°, Bottas 8°. Quinta fila per Magnussen e Kvyat.

Q1 - E dire che queste qualifiche erano partite nel migliore dei modi per le Feffari, con il miglior tempo di Raikkonen (1:46.685) e il secondo di Alonso (+0.204). La grande sorpresa, quindi, sembrava il mancato dominio delle Mercedes, che fin qui ci avevano abituati a rifilare distacchi importanti sin dalla Q1, e che invece a Singapore non vanno oltre il terzo tempo di Hamilton (+0.236) e il sesto di Rosberg (+0.559). Non passano il primo taglio Sutil, Maldonado, Bianchi, Kobayashi, Chilton ed Ericsson.

Q2 - Ma la risposta delle Frecce d'argento arriva puntuale in Q2 e vede Rosberg abbattere il muro dell'1:46 fermando il tempo sull'1:45.825. Alle sue spalle Hamilton (+0.462) e ancora le due Ferrari di Alonso (+0.503) e Raikkonen (0.534). Massa risale fino al quinto posto davanti a Ricciardo, Vettel, Bottas, Magnussen e Kvyat. Non accedono alla Q3 invece Button, Vergne, Hulkenberg, Gutierrez, Perez e Grojean.

Q3 - Ultimi decisivi dodici minuti per stabilire poleposition e prime importantissime cinque file dello schieramento di partenza di questo settimo Gran Premio di Singapore. Con il primo treno di gomme Ferrari e Mercedes non sorprendono e così davanti a tutti c'è Massa (1:46.007). Soste ai box e rash finale quando mancano quattro minuti alla fine delle qualifiche. Sfortunatissimo Raikkonen che ha un calo di potenza della sua Power Unit proprio poco prima di effettuare il suo giro lanciato ed è costretto a rientrare ai box. Ultimo giro utile per tutti: la prima pole provvisoria è quella di Ricciardo, scalzato subito da Rosberg che a sua volta viene battuto di soli sette millesimi da Hamilton. La pole è dunque dell'inglese. Alonso, dopo aver tanto illuso, stecca il suo ultimo tentativo e chiude solo con il quinto tempo.